Magazine Famiglia

Le vacanze della famiglia: dove che sì, dove che no

Da Paterpuer @paterpuer
Ho ancora in mente questo vecchio post di MammaImperfetta in cui si dice di non voler regalare link così, a cuor leggero.
Lo confesso, io a volte un po' leggero lo sono.
Certo è che, quando un ristorante o una struttura di accoglienza (ma il discorso è valido per qualsiasi "agenzia") mi lasciano soddisfatto ho piena voglia di recensire e omaggiare con un link. Stessa cosa per quei posti in cui stai male, magari dove si dimostrano anche un po' stronzetti. Qui però i link vanno inseriti con più cura (il contesto deve esser chiaro) per fare in modo che non diventi un'azione SEO ma una vera e propria recensione negativa.
Orbene, qui siamo al punto delle vacanze estive.
Io, personalmente, adoro la Sardegna, quella parte di isola che sta sotto Arbatax e immaediatamente a ridosso di Bari Sardo. Si tratta di una parte "incantata" di costa, selvaggia, con poco turismo di massa (niente roba stile villaggio-vacanze), con un mare meraviglioso, con spiagge pulite e con servizio di salvataggio, il tutto a prezzi straordinariamente abbordabili. Una situazione in cui si riesce ad avere dei rapporti umani caldi e tranquilli anche con gli esercenti.
Abbiam cercato ma non abbiamo trovato la soluzione adatta.
Per la terza volta da quando è nato Samu torneremo in Toscana. Sinceramente, a parte alcuni posti, mi sento di sconsigliare a tutti la Toscana. E lo dice un toscano.
Siamo in una regione meravigliosa ma la stirpe dei commercianti non sempre onora la tradizione culturale che gli sta alle spalle. In Toscana si vive troppo sul mito, sul nome, sulla fama. In Toscana i prezzi sono mooolto cari, troppo, a fronte di servizio e cordialità su cui sarebbe bene (troppo spesso) soprassedere...
Ricercando strutture per far passare una settimana di mare a me, mio figlio e la mia compagna ho trovato prezzi esorbitanti e neologismi spaziali: in Toscana c'è l'altissima stagione (e non è solo nella settimana di ferragosto...).
Alla fine abbiam trovato un posto che sembra paradisiaco e grazie a una serie di combinazioni fortunate siamo riusciti a ottenere un buon prezzo. Il viaggio non sarà eccessivamente lungo, il mare è pulito e questo ci basta.
Mi è capitato però di trovarmi in appartamenti d'estate senza zanzariere... senza comodini... senza lenzuola ("ah sì, ve le metto subito", ma poi erano lenzuola singole per un matrimoniale)... interi territori in cui si paga solo ed esclusivamente in contanti (e avere la ricevuta è come chiedere un favore)... senza la minima attrezzatura per i bimbi... potrei continuare. Mi fermo però su un dato: l'inaccessibilità delle spiagge.
Sia d'estate che d'inverno (ebbene sì, anche in inverno!!!) in Versilia è praticamente impossibile accedere alla spiaggia. I bagni cinturano l'accesso anche nella stagione fredda. D'estate poi è più facile che una Camel passi per la cruna di un ago che un essere umano non pagante riesca ad arrivare a piedi sulla battigia.
Il mare della Versilia poi, francamente, è brutto, con la "rena" che intorbidisce le acque.
Nelle ultime domeniche abbiamo fatto il confronto tra Versilia e mare della Liguria. Il risultato è impietoso come al solito, è come far giocare una squadretta aziendale contro il Brasile.
In Versilia spiaggia libera sempre meno numerosa con tutto lo sporco (ripulito anche dalla parte di spiaggia in concessione) ammassato lì, per i poveri non paganti i cui figli dovevano schivare merdacce d'ogni tipo.
In Liguria lavori in corso nei bagni ma sorriso e saluto anche da parte degli operai che offrono le scale dei singoli stabilimenti per far accedere tutti al mare (io, abituato agli sguardi "torvi" della Versilia ero gobbo e quasi in colpa...); spiaggia linda e mare cristallino. Addirittura in Liguria ci sono spiagge in cui il Comune garantisce pulizia e docce... Roba spaziale per me..
Ma i divieti? Divieto di accesso notturno, divieto di fare i castelli di sabbia, divieto di camminare a dorso nudo, divieto di ascoltare la musica... divieto di mangiare un panino sugli scalini delle chiese... In Toscana se c'è la bandiera rossa e fai il bagno ti fanno la multa. Ora io dico, è sacrosanto, col mare agitato, non garantire il soccorso: si issa la bandiera rossa e tutti sanno che il baywatch di turno non è disponibile. Ma una persona maggiorenne, magari un buon nuotatore, avrà la minchia di diritto di farsi due bracciate anche con il mare grosso? Avrà un individuo nel pieno dei diritti civili e politici, magari pure con le rotelle a posto, la possibilità di buttarsi in acqua consapevole che in caso di bisogno sono fatti suoi?!? Ho come la sensazione che in Toscana si pensi alle persone come esseri non in grado di convivere, c'è bisogno dell'autorità...
Eh sì, la Toscana, la regione in cui anche per andare a far funghi devi pagare la tassa. I vecchi, che da una vita curano il sottobosco, commettono un'infrazione se vanno per "fungi" senza pagare il dazio. A me sembra un'allucinazione ma purtroppo non lo è.
Please: andate oltre. Andate nelle Marche, in Val d'Aosta, in Croazia...
Attenzione, regalo un link a una famiglia di Cortona. www.casaelena.net, ci siamo andati a dicembre 2009, sono stati favolosi (accoglienza con torta fatta in casa e pieno di legna per il camino), gentili e comprensivi (Samu si era ammalato e abbiamo dovuto ripartire prima del previsto e ci hanno scalato i giorni concordati dal prezzo finale). Gli appartamenti sono molto belli e i prezzi ottimi. Questa sì che è la Toscana che consiglio a tutti.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :