Magazine Cinema

Le vie del cinema: da Cannes a Roma XIX edizione

Creato il 11 giugno 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Le vie del cinema forse non sono infinite ma di sicuro il Festival da Cannes segue la via italiana e sbarca a Roma grazie ad ANEC Lazio, al suo Presidente Giorgio Ferrero, e per la prima volta in collaborazione della Fondazione Cinema Roma e con il sostegno dell’Assessorato Cultura e Turismo-Dipartimento Cultura di Roma Capitale . Dal 10-15 Giugno riparte la manifestazione diretta da Georgette Ranucci “ Le vie del cinema da Cannes a Roma” che porta nella Capitale in anteprima il meglio del Festival di Cannes. Saranno presenti in quattro sale romane Intrastevere,  Alcazar, Eden film Center e Giulio Cesare,  un’accurata e ricca scelta delle migliori pellicole del Festival . Il programma della manifestazione è stato presentato ieri all’Auditorium alla presenza del Presidente ANEC Lazio Giorgio Ferrero, Piera Detassis Presidente Fondazione Cinema per Roma, Giovanna Marinelli assessore cultura e turismo di Roma Capitale .

In prima assoluta in lingua originale con i sottotitoli, gli spettatori potranno godere di pellicole come Son of Saul , opera del regista ungherese Laszlo Nemes, vincitore del Gran Premio e del Premio FIPRESCI. The Lobster del greco Yorgos Lanthimos , che si è aggiudicato il Premio alla Giuria . Mon Roi di Maiwenn Le Besco, con Emmanuelle Bercot vincitrice del Premio migliore attrice. Per continuare con Mountains May Depart , del regista cinese Ja Zhang-Ke, riflessioni tra la Cina del passato e quella del futuro,  e Our Little del giapponese Hiruku Kore-Eda , opera delicata e incentrata sulla figura femminile e il mondo dei legami familiari.

Dal Certain Regard arriva AN della regista giapponese Naomi Kawase , Rams dell’islandese Grimur Hakonarson,  vincitore del Premio Certain Regard e infine Masaan del regista indiano Neeraj Ghaywan, vincitore del Premio dell’Avvenire-Promising Future Prize che denuncia le forti ingiustizie e ineguaglianze della società indiana.

Ci sarà anche il documentario Allende, mi abuelo Allende, vincitore del premio come miglior documentario, a opera della regista Marcia Tambutti Allende nipote del presidente cileno. Ed ancora,  Les Cowboys di Thomas Bidegain, Fatima di Philippe Faucon, Peace to us in our dreams di Sharunas Bertas, Efterskalv (The Here after) di Magnus von Horn e Trois souvenirs de ma jeunesse di Arnauld Desplechin.

Basato sul tema della prostituzione ci sarà Much Loved di Nabyl Ayouch, regista francese di origini marocchine , A perfect day del regista spagnolo Fernando Leon de Aranoa.  E dal fuori concorso arriva La tete Haute di Emmanuele Bercot.  Dalla Semaine de la critique arriva La tierra y sombra del colombiano Cesar Augusto Acevedo, vincitore della camera d’Or.

Una rassegna ricchissima che ha vita grazie anche al contributo di BNL gruppo BNP Paribas che supporta orami da quasi 80anni l’industria cinematografica ed è diventata un punto di riferimento essenziale. E’ una manifestazione molto importante dal punto di vista qualitativo ma c’è anche da considerare che alcune di queste pellicole arriveranno sì nelle sale italiane nella prossima stagione ma molte di esse non entreranno nei circuiti distributivi. Per cui dal 10-15 Giugno “Le vie del cinema da Cannes a Roma” è una rassegna assolutamente da non perdere.

Per info sulla programmazione : Anec Lazio www.aneclazio.it  064451208

Graziella Balestrieri



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :