Visitare le ville venete della riviera del Brenta è un’emozione da vivere. Una festa degli occhi, dell’anima, dell’intelletto, ma soprattutto dell’immaginazione. L’eco di un passato straordinario che si impone prorompente agli occhi e che va dritta al cuore. Superbe ed aristocratiche, le ville della riviera del Brenta, tre delle quali dichiarate patrimonio dell’Unesco, si ergono maestose, ma discrete, nel verde di favolosi giardini silenziosi.
Nel Cinquecento, a seguito della scoperta del Nuovo Mondo e della conseguente apertura di rotte oceaniche, la Serenissima Repubblica di Venezia vede ridimensionata la parabola dei commerci nel mediterraneo ed è così che l’oligarchia veneziana si volge alla fertilissima terraferma veneta, iniziando la costruzione del suo impero in terra. Ecco nascere queste ville straordinarie, realizzate per le famiglie più nobili e presto divenute un modello architettonico di riferimento, il vero prototipo della villa, preso da esempio in tutta Europa e successivamente anche negli Stati Uniti. Si tratta di edifici in cui l’eleganza si coniuga alla funzionalità: magnifici palazzi signorili costruiti come residenze per i committenti con, adiacenti, veri e propri ambienti di lavoro, circondati da campi coltivati e vigneti, con magazzini, stalle, depositi ed aree dedicate ai contadini, come le famose barchesse. La nobiltà, dunque, lascia la laguna in Burchiello per passare il periodo dei raccolti e della vendemmia nelle ville costruite nell’entroterra.
Il viaggio proposto da MI GUIDI dal 13 al 15 giugno con partenza da Milano ripercorre quanto avvenuto secoli fa. Sul medesimo tipo di imbarcazione utilizzata dalla nobiltà veneziana, il Burchiello, si naviga lungo il naviglio del Brenta, approdando di villa in villa, attraversando ponti girevoli e chiuse, borghi rivieraschi e godendo dell’aura suggestiva e romantica di questo tratto di fiume ricco di storia e fascino, fra testimonianze del Palladio, del Tiepolo e di tanti altri artisti di cui la nobiltà veneta si è circondata dal Cinquecento al Settecento e oltre. La narrazione della giuda rispolvererà le vite degli occupanti delle ville, le loro vicende rinomate e scellerate; i loro amori, le passioni, i livori e i complotti di questa società tanto vitale e suggestiva. Galileo Galilei che, giovincello, se la spassava allegramente in riviera. Gabriele D’Annunzio, che nel romanzo il Fuoco, ambientato in parte a Villa Pisani, ci conduce con la sua amante Eleonora Duse lungo i vialetti del labirinto della villa introducendoci ai loro riti erotici. Le passioni di Fogazzaro. I soggiorni in riviera di Byron, Goethe e Mozart. Il primo incontro ufficiale tra Mussolini e Hitler avvenuto a villa Pisani nel 1934. E ancora, racconti dei tesori mai ritrovati, della dama di casa Foscari, relegata tra le sue mura in solitudine per scontare la pena per la sua condotta viziosa, da qui il nome della villa La Malcontenta.
ITINERARIO
Sabato 13 Giugno 8.30. Partenza da Milano per Vicenza 11.00. Itinerario palladiano a Vicenza con ingresso al Teatro Olimpico. 14.30. Villa Almerico Capra detta La Rotonda. La più imitata del Palladio. 15.30. Villa Valmarana ai Nani
Domenica 14 Giugno Giornata dedicata alla navigazione in Burchiello lungo il Naviglio della Brenta Vecchia 8.30. Partenza per Stra 10.00. Visita alla Villa Pisani detta la Nazionale a Stra, la Versailles italiana. 11.30. Imbarco dal pontile della Villa a Stra e navigazione. Proseguimento della navigazione, fra ville, borghi rivieraschi e ponti girevoli, con discesa del dislivello acqueo alle Chiuse di Dolo e di Mira. Sosta per la visita di Villa Widmann a Mira. 17.00. Villa Foscari detta la Malcontenta, opera del Palladio.
Lunedi 15 Giugno 9.00. Visita guidata alla città murata di Castelfranco, città del Giorgione (duomo di San Liberale, casa del Giorgione, Teatro Accademico). 11.00-12.30. Villa Barbaro a Maser (20 km), straordinaria opera di collaborazione tra l’architetto Andrea Palladio, il pittore Paolo Veronese e lo scultore Alessandro Vittoria. Rientro a Milano nel pomeriggio.
Per ulteriori informazioni:Ville Venete