Nell’anno dei trionfi e dei cataclismi abbiamo visto i ragazzi alzare tanti trofei. L’ultimo è di ieri sera, e pur essendo considerato un titolo “minore” (diciamocela tutta, la Supercoppa se la ricorda solo chi la vince) ha mostrato la squadra che sognavamo nei nostri tormentati sonni estivi: tecnica, carattere, spirito di gruppo. Per questo, e per tutto ciò che la ha preceduta da luglio in avanti, mi permetto di dire che questa è la vittoria più bella del nostro 2012.