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Le Zebre ci vanno vicino e regalano, il Connacht pianta il colpaccio

Creato il 29 settembre 2012 da Rightrugby
Le Zebre ci vanno vicino e regalano, il Connacht pianta il colpaccio Tornano dalla Scozia con un punto di bonus - e così il primo per smuovere la classifica - le Zebre di Christian Gajan, sconfitte dai Glasgow Warriors per 22-19 nella quinta giornata di Pro12. Margini di punteggio stretto che dettano il ritmo dell'intera partita: il primo tempo si chiude sul 19-16 per i padroni di casa, ma l'inizio è tutto di stampo bianconero con la franchigia che prima mette da parte sei punti con i due piazzati di Gonzalo Garcia e poi Luciano Orquera, quindi allunga con la meta firmata dalla stessa apertura al 12' (poi trasformata) per il 13-0: tutto ha inizio con l'azione dell'ala Leonardo Sarto - che inaugura al meglio la sua prima volta con le Zebre - che viene viene portato a terra poco prima dell'area di meta, ma Alberto Chillon è veloce a trasmettere l'ovale ad Orquera che marca sotto i pali. 
I Warriors, che non fino a quel momento non erano riusciti ad imbastire nulla di particolare, reagiscono e al 21' riescono a sbloccarsi: la seconda linea Tim Swinson approfitta dell'errore di Sinoti Sinoti nel ricevere un pallone alto di un Ruaridh Jackson impreciso dalla piazzola (poco prima aveva calciato fuori da buona posizione) e così gli scozzesi si rimettono in corsa. Agevolata teoricamente dal doppio giallo che colpisce le Zebre: le due terze linee Filippo Cristiano prima (22') e Mauro Bergamasco finiscono in sin bin per falli ripetuti nella contesa dell'ovale e i parmensi restano in 13, ma comunque dimostrano organizzazione difensiva - complice anche un game plan avversario che davvero non sa sfruttare al meglio l'occasione. O meglio: se è vero che Cristiano torna in campo, le Zebre pagano l'inferiorità numerica con Bergamauro ancora fuori e un errore gratuito: ingaggio anticipato sulla linea dei propri 5 metri, introduzione quindi scozzese e meta del solito DTH van der Merwe, che al 34' batte Sarto e firma la quinta meta personale in tre partite. Si va sul 16-12 per le Zebre perché comunque Orquera precedentemente aveva infilato altri tre punti tra i pali. 
La svolta o meglio il primo vantaggio dei padroni di casa giunge sul finire della prima frazione: ancora van der Merwe protagonista nel servire al primo centro Graeme Morrison la palla della terza meta di Glasgow del 19-16, ma il trequarti canadese si infortuna ed è così costretto ad abbandonare il campo, cedendo il posto a Stuart Hogg
Con la ripresa, Orquera non fallisce da un altro penalty per pareggiare i conti al 46' e comincia la giostra dei cambi. Jackson continua a litigare al piede e spreca di nuovo, i Warriors provano a montare la pressione affidandosi alle rimesse laterali e con il gioco alto: piove sulla Scozia, Sinoti non è sempre a proprio agio con la presa al volo. Alla fine ci pensa il nuovo entrato Peter Horne al 72' (22-19). Ma spetta all'estremo bianconero Daniel Halanghau poter complicare nuovamente i piani dei Warriors, ma il suo tentativo dai 45 metri non va a buon fine. Le Zebre chiudono in avanti, con una maul guidata da Quintin Geldenhuys, ma l'ovale viene perso una volta messo piede nei 22 avversari. 

Negli altri anticipi del venerdì, l'Ulster travolge in trasferta i Cardiff Blues per 48-19, con ben sette mete all'attivo: la doppietta dell'ex Airone Nick Williams e quella di Tommy Bowe, quindi il centro Mike Allen, l'estremo Jared Payne e Andrew Trimble, con un'accelerazione nella ripresa durante la quale vengono marcate cinque delle sette mete. Primo tempo chiuso già in vantaggio dai nordirlandesi sul 17-9. All'inizio era stato il piede di Jason Tovey a tenere apparantemente in gara i gallesi, mentre nella ripresa arriva la meta della bandiera dell'ala Harry Robinson. Nevine Spence avrà applaudito i suoi compagni dall'alto. 

Vincono i Newport Dragons su Edimburgo per 32-12, nonostante gli ospiti marchino due mete contro l'unica gallese alla fine del primo tempo con il pilone Phil Price: per i Gunners a segno le ali Tom Brown all'11' e Tim Visser al 60'. Ma i Dragons hanno dalla loro la precisione di Tom Prydie (questi ragazzini gallese prendono sempre più piede...), con il quale ribattono alla marcatura pesante di Brown che aveva rotto gli indugi ai Rodney Parade.  

Piuttosto, il risultato della serata: Connacht 34-6 Leinster. Il centro David McSharry, l'ala Fetu'u Vainikolo, l'altra ala Tiernan O'Halloran, il numero 8 George Naoupu e il pilone Ronan Loughney vanno in meta, mentre per i campioni in carica europei ci sono solo i punti di Ian Madigan al 5' e al 17'. Brutta gita da Dublino a Galway. 

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