Magazine Psicologia

Le zone erogene (prima parte)

Da Angel121

Immaginatevi a scuola. Lezione extracurriculare di educazione sessuale. Il professore o l’esperto incaricato illustra l’anatomia degli organi genitali. Che immagine ci è restata del come siamo fatti? Ci hanno forse davvero spiegato come funzionano gli organi genitali dal punto di vista del piacere e della sessualità? Del sesso e dell’eccitazione? Con estrema probabilità no. Solitamente l’immagine che ci rimane della nostra anatomia sessuale è più che altro legata alla funzione riproduttiva dei nostri organi genitali: vagina, pene, utero, testicoli…

Eppure…il nostro corpo non è certo fatto solo per riprodursi. Il piacere che ci può dare dove lo mettiamo? L’anatomia riproduttiva purtroppo ci dice poco sul piacere. E purtroppo a quasi nessuno viene mai insegnato come e dove sono localizzate le nostre aree del piacere e tanto meno come sfruttarle al meglio.
Ecco perché quando volessimo guardare all’anatomia sessuale del nostro corpo, per identificare quali sono e come funzionano i nostri apparati sessuali…potremmo avere delle sorprese. Potremmo capire che la nostra anatomia sessuale riguarda molto più che i nostri organi genitali.
Quando si parla di piacere, potremmo scoprire che i nostri organi sessuali più importanti non si trovano in realtà in mezzo alle nostre gambe…e che tutto il nostro corpo lavora di concerto durante l’esperienza sessuale, ogni parte molto più connessa di quanto pensiamo solitamente.
Se è chiaro che stimolare i nostri genitali ci porterà sempre del piacere fisico…è anche vero che il piacere che ne deriva è solo una piccola parte dell’esperienza sessuale alla quale possiamo arrivare utilizzando sapientemente tutte le parti del nostro corpo coinvolte nella sessualità.

Per iniziare partiremo dalla zona del nostro corpo che sia uomini che donne hanno in comune. Il nostro più grande e importante organo sessuale: il cervello. (segue)


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