Lea Garofalo, la Cassazione conferma gli ergasoli per i killer

Creato il 19 dicembre 2014 da Crotone24news

Quattro ergastoli per il sequestro e l'omicidio della testimone di giustizia calabrese, Lea Garofalo, uccisa a Milano il 24 novembre 2009. Queste le condanne definitive pronunciate dalla prima sezione penale della Cassazione, nei confronti di Carlo Cosco, ex compagno di Lea Garofalo, ed altri tre imputati, Vito Cosco, Rosario Curcio e Massimo Sabatino. Confermati in via definitiva anche i 25 anni di reclusione inflitti al pentito Carmine Venturino.

La prima sezione penale della Suprema Corte, presieduta da Maria Cristina Siotto, ha dunque rigettato i ricorsi presentati dalle difese degli imputati contro il verdetto emesso dalla Corte di assise di appello di Milano il 29 maggio 2013. Venturino, in particolare, è stato colui che, dal carcere, iniziò a collaborare con gli inquirenti facendo ritrovare i resti del cadavere di Lea Garofalo in un campo in Brianza.

Durante l'udienza pubblica che si era svolta il 5 dicembre scorso, la Procura generale della Suprema Corte aveva sollecitato la conferma dei quattro ergastoli e della condanna a 25 anni per Venturino. La Corte si era riservata di decidere, fissando per oggi la lettura della sentenza.

(AGI)


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