Il Corpo Forestale. (Foto indicativa. si ringrazia http://blogalladeriva.blogspot.com/2009_05_01_archive.html)
GLI ILLECITI ACCERTATI VANNO DAL CATTIVO STATO DI CONSERVAZIONE, ALL’ETICHETTATURA IN DIFFORMITÀ CON LA NORMATIVA VIGENTE. SANZIONATO E DENUNCIATO IL COMMERCIANTE
Il Comando Provinciale del Corpo Forestale di Lecce rende noto che il 19 gennaio 2012, nel corso di alcuni controlli finalizzati alla tutela della salute del cittadino da parte del personale del Nucleo Agroalimentare e Forestale (NAF) di Lecce sono state sequestrate circa cento confezioni di pesce posto in vendita presso un esercizio commerciale, specializzato nella vendita di prodotti esteri.
Il sequestro, avvenuto nel capoluogo salentino, è scattato poiché tutte le confezioni poste in vendita si presentavano in cattivo stato di conservazione, con una lastra di ghiaccio che ricopriva gli alimenti, indicativa di uno scongelamento e ricongelamento del prodotto dovuto al mal funzionamento del congelatore, e per mancanza di etichettatura, per etichette incomplete o non tradotta in lingua italiana.
Il valore commerciale della merce sequestrata dal personale del Corpo forestale dello Stato si aggira intorno ai 2000 euro. Il titolare dell’esercizio commerciale, un uomo originario dello Sri Lanka, oltre ad essere stato denunciato per cattiva conservazione di alimenti, è stato sanzionato con due ammende di circa 4500 euro totali per incompleta o mancata etichettatura e per non aver apposto le etichette in lingua italiana sui prodotti in vendita.
Fonte: Corpo Forestale