Lecce due sbarchi in meno di 2 giorni

Lecce, tornano gli sbarchi.Mercoledì notte  le  unita’ navali della Guardia di finanza hanno portato in salvo un motoveliero alla deriva, al limite delle acque territoriali al largo diSantaMaria di Leuca. A bordo del natante c’erano  una novantina di migranti in maggioranza uomini ma non mancava qualche donna e persino dei bambini. Sembra che i migranti siano stati abbandonati in alto mare da  da tre scafisti di probabile nazionalita’ ucraina che hanno tentato la fuga a bordo di un gommone. Le Fiamme Gialle però sono riuscite ad intercettare gli scafisti e a bloccarli, mentre i migranti sono stati tradotti al  porto di Gallipoli dove sono state effettuate tutte le operazioni di soccorso, in coordinamento con la Capitaneria della cittadina ionica. Sembra che tutti gli sbarcanti siano di origine afgana e kurda, attualmente sono stati condotti presso il centro ‘Don Tonino Bello’ di Otranto, dove sono in corso di svolgimento da parte dei finanzieri del comparto aeronavale, in collaborazione con i baschi verdi del comando provinciale di Lecce, le rituali procedure di identificazione e le indagini, finalizzate anche all’arresto dei tre scafisti. Intanto pare che in queste ore si profili il reinserimento delle coste pugliesi nelle rotte dei Caronte del Mediterraneo infatti alle prime ore dell’alba i militari della GdF hanno individuato e fermato un’imbarcazione a vela, battente falsa bandiera tedesca, con a bordo 40 migranti  diretta verso le coste salentine. I finanzieri sono quindi riusciti a salire sul veliero, in realtà di bandiera turca, e persino a bloccare lo  scafista, un turco.

Le coste della regione Puglia risultano tra far parte del progetto  «Aeneas 2011», condotto dall’Agenzia Europea Frontex, finalizzato al contrasto delle organizzazione dedite al traffico illecito di migranti  verso le coste pugliesi.

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