Lecce: Ruby imputata per minacce e ingiurie. Dovrà comparire davanti al Giudice di Pace di Maglie il 17 giugno

Karima El Mahroug, in arte Ruby, dovrà comparire davanti al Giudice di Pace di Maglie, in provincia di Lecce, il 17 giugno 2011 perchè imputata in un procedimento penale per minacce e ingiurie nei confronti di Mino Brandolino - ex proprietario del locale "Tempo Zero" di Maglie -.
Brandolino, che aveva stretto amicizia con Ruby su facebook, la contatta offrendole un'ospitata nel locale "Tempo Zero" per la sera del 13 marzo 2011; vuole risollevare le sorti del locale perchè i clienti scarseggiano. Il compenso pattuito con Luca Risso - attuale fidanzato della giovane - è di 5.000 Euro. 
La sera del 13 marzo Ruby arriva al locale intorno alla mezzanotte - il suo arrivo era previsto per le 22 - e trova un folto gruppo di contestatori. La ragazza si rifiuta di entrare nel locale e lo fa soltanto all'una e trenta, quando il locale è ormai semivuoto. Mangia, beve champagne e fa qualche foto. 
Visto il flop della serata Brandolino le offre 500 Euro, dicendole che in realtà non merita neanche quelli. Alla vista della somma offerta, Ruby si infuria e dice: "Che c...o sono ‘sti soldi. Ne ho presi 100mila per andare al ballo di Vienna, questi sono spiccioli". E poi aggiunge: "Tu non sai chi sono io, ho messo in ginocchio l’Italia, l’ho messa in c...o a Berlusconi, figuriamoci se non gliela metto in c....o a questa checca senza c...i. Io ti faccio passare i guai, stai attento". 
Brandolino è colto da malore. Arrivano i Carabinieri e il 118; al proprietario del locale viene diagnosticata "crisi di ansia recettiva". Ruby, che si trova fuori dal locale, è infuriata e inveisce contro i Carabinieri. Un body guard della giovane si avvicina a Brandolino e gli chiede di dargli il Rolex che ha al polso quale compenso per la serata. Torna il 118; alla fine, al proprietario del locale viene diagnosticato "Disturbo post-traumatico da stress acuto". Ruby rientra in albergo grazie ad un passaggio, fa le valigie e va via.
L'ex proprietario del locale "Tempo Zero" ha dichiarato che da allora non si sono più sentiti e Ruby non ha fatto alcuna denuncia. I clienti del locale hanno continuato a scarseggiare e dopo due settimane Brandolino lo ha chiuso; ha dichiarato che, dopo quell'episodio, ha perso "il locale, il lavoro e tanta salute".
L'uomo ha presentato un esposto contro Ruby per le minacce e le ingiurie ricevute, indicando diverse persone presenti quali persone informate dei fatti; la giovane è stata rinviata a giudizio.
La prima udienza, come già detto, si terrà il 17 giugno 2011. Mino Brandolino si è costituito parte civile nel processo con l'Avv. Francesca Conte - già difensore di Sabrina Misseri -, - chiedendo un risarcimento di 100.000 Euro.  
Roma, 14 giugno 2011                   Avv. Daniela Conte
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