Per gli inesausti di Led Zeppelin IV, una piccola strenna natalizia nella lunga maratona degli “Esercizi di Stile” su Zoso, un album che ormai mi esce veramente dalle orecchie! Avete mai pensato a cosa potrebbe succedere se un esaltato poeta settecentesco si riscoprisse un fanatico del suono del Dirigibile? Un mix… spaventoso!
P.S. Si accettano volontari per la parafrasi.
Possa il mio dire ridare valore e meraviglia, chè dell’opra tal ch’ad illustrar tosto m’accingo, memoria e le virtù mai avranno 5 a perdersi, né da cessarsi stupor. Primiera vien già dello scuro veltro l’atra vicenda, di tal fiera mossa da libido sola essa ci narra. Seguente la danza, ed il gioco 10 ed il ritmo, d’altri anni lasciati, e d’altrui orgoglio, qui son fatti in superba vestigia; e se ratto l’umor divien d’altro tempo addolcito, non ammantare, oh tu Notte antica, 15 d’Albion i destini, che di regine e fanciulle essi cospargonsi già, e a decantarne le storie, voce femminea tosto s’accinge. Ma ecco s’avanza, e di mestizia 20 e di speranza dal mantello cinta, glauca d’aspetto e aureo il tocco, di fanciulla il sembiante. Oh, ell’è Signora ell’è Regina dal flauto incantata, e se indefesse 25 le falangi del musico virtuoso, pizzicano non già dello strumento, ma dell’animo le corde, pariamo ecco sospinti come da man non vista a superior sentimento. 30 Seguita poi, giovanil diletto, il carme fumoso, d’alta nebbia cinta la cima spoglia, del monte che fu rubello e a spirti da ricetto. E subito vien con fiero accento 35 che pare più da gigante battuto Il qual a doppia mano percuote, qual d’Eracle colpo, e pur si veste d’oriental foggia mantato. E se nostalgia dell’assolata ripa 40 più forte stringe il petto provato, è melodia nuovamente lieve, e ratta lagrima scorre sul viso che fu gioioso. Da ultima procede e sì viril stette sembianza nuda 45 dè guerreschi tamburi da ispirar giovin generazioni di moresca stirpe a imitarne e foga e figura. Schiudansi dunque di gloria le porte, né all’ultima delle maggiori sfere 50 sia l’accesso negato, che scala siffatta è d’innalzarsi ben degna e sopra gl’artisti e sopra l’altre folle; e mentre il tetraglifo nordico sta pur indecifrato sul frontone, 55 noi ch’ ascoltiamo, di memoria il ciel ci chiami e l’arte tutta, testimoni.