Left Behind
di Vic Armstrong
con Nicolas Cage, Chad Michael Murray, Cassy Thomson
Usa, 2014
genere, fantascienza
durata, 110'
Se l'apocalisse è per eccellenza l'avvenimento tragico che più si è
radicato nell'immaginario catastrofico dei più, il mito biblico del
giudizio universale contribuisce a donargli sfumature ancor più
angoscianti.
Sfumature che però in "Left behind"
perdono la propria connotazione inquietante e si trasformano in elementi
risibili, specie perché mosse in un contesto ancor meno credibile, dove
la narrazione, privata di qualsiasi incedere ritmico, si barcamena
affannosamente tra le tribolazioni dei passeggeri a bordo dell'aereo
pilotato dal protagonista - impersonato da un Nicolas Cage ancor più
inespressivo e sottotono del solito - e il caos creatosi su tutto il
pianeta, dove i bambini ed in generale "i buoni" sono ascesi in cielo
mentre "i cattivi" sono stati abbandonati alla propria disperazione
terrena.
Al di là della ridondante,
approssimativa e grossolana dialettica morale circa il bene-e-il-male,
il film trova difetti ancor più evidenti in un livello recitativo
medio-basso ed in una pessima resa visiva, alla quale contribuiscono
negativamente la regia completamente anonima, la fotografia
iper-scolastica e l'inverosimiglianza degli effetti speciali: tutto
questo relega "Left Behind" ad essere un prodotto più accostabile al
mondo della "tv-spazzatura" che a quello cinematografico.
Antonio Romagnoli