Non ci pensa proprio a dimettersi, Roberto Calderoli. La sua affermazione, che supera i limiti, ha suscitato non poche polemiche. La frase incriminata è stata: «Quando vedo il Ministro Kyenge penso ad un orango». Il colore della pelle del Ministro per l’Integrazione non “va giù” ad alcuni membri della Lega Nord, basti pensare alla recente dichiarazione di Dolores Valandro, consigliere della in una circoscrizione di Padova: «Perchè nessuno stupra la Kyenge?». Roberto Calderoli, però, ha oltrepassato il limite, anche perchè la sua carica da vicepresidente del Senato, richiede un certo decoro.
Cecile Kyenge, primo Ministro di colore nella storia d’Italia, ha commentato: «Sono rammaricata, vorrei un confronto sui contenuti e non sulle offese». Il vice premier Angelino Alfano ha telefonato immediatamente al Ministro: «Nessuna differenza politica nè di opinione su singoli argomenti può mai giustificare quello che è accaduto. Voglio esprimere piena solidarietà e forte vicinanza, da parte dei colleghi di governo del Popolo della Libertà e dell’intero partito, per le ingiuriose parole ricevute».
Mentre dal Pd, il segretario Guglielmo Epifani ha invitato in modo più diretto Calderoli alle dimissioni, Enrico Letta invia un messaggio di solidarietà tramite Twitter: «Avanti Cecile col tuo lavoro! Siamo con te. Inaccettabili oltre ogni limite le parole di Calderoli». Dal canto suo, il politico del Carroccio si difende spiegando: «Ho fatto una battuta, magari infelice, ma da comizio, questo è stato subito chiaro a tutti. Non volevo offendere e se Kyenge si è offesa me ne scuso, ma la mia battuta si è inserita in un ben più articolato intervento di critica al Ministro. Non vorrei che il polverone su di me servisse a coprire altro. Come le possibili dimissioni di un ministro per l’affare Ablyazov».
Per “rimediare, Roberto Calderoli ha invitato il Ministro Kyenge ad un dibattito alla Berghemfest, ma premettendo: «Sappia che non le farò sconti sulle critiche».
E tu, come la pensi?
Calderoli VS Kyenge Lega Nord, Roberto Calderoli: «Quando vedo il Ministro Kyenge penso ad un orango». Si deve dimettere?
- Si, deve dimettersi
- No, non deve dimettersi
- No, non deve dimettersi, ma deve scusarsi o riparare