Foto presa dal web
Non la capisco stà cosa di cambiare l'ora.
A me succede immancabilmente ogni anno di:
- Rimanere rintronata tutta la domenica mangiando e dormendo a ore assurde perchè priva dei miei 'punti di riferimento'.
- Se devo uscire, arrivare immancabilmente un ora in ritardo/anticipo vergognandomi come una ladra e accettando di buon grado le prese in giro di chi mi aspettava.
- Lasciare l'orologio della cucina non regolato rimandando sempre a 'domani' la sistemazione dello stesso arrivando poi al momento in qui l'ora viene di nuovo cambiata e finalmente l'orologio torna ad essere giusto!
- Avventurarmi in pericolosi ed estenuanti calcoli, bollette alla mano, per capire quanto cavolo si risparmia con questi giochetti dello spostamento lancette e poi rendermi conto che veder scendere il buio alle quattro del pomeriggio fa tanta tristezza.
Oggi le lancette dell'orologio dovevano essere spostate di un ora indietro quindi avremmo dovuto dormire un ora in più... solo che mio marito doveva andare a lavorare e non ha regolato la sveglia e quindi è uscito alle 7. Io invece lo ammetto non ho fatto niente tutto il giorno, si vabbè ho dato da mangiare al gatto, ho rifatto il letto e stop, anzi no ho anche fatto una buona minestra, la mia famosissima 'minestra del riciclo'.
Chi non ha, nel suo bagaglio culinario, la ricetta della minestra del riciclo??
La minestra del riciclo cambia sapore, colore e consistenza ogni volta che la si prepara perchè non si usano MAI gli stessi ingredienti. Per prepararla si saccheggiano frigo e dispensa alla ricerca degli ingredienti che ormai sono sulla via della pattumiera.
Nella mia minestra oggi ho messo: un gambo di sedano e due carote avizzite, le foglie esterne di tre finocchi (odio buttare tanto ben di Dio...), quel che ho salvato di un broccolo che stazionava da due settimane in frigo, una scatola di fagioli borlotti e dell'insalata misticanza in busta... sisi proprio quelle buste che si comprano in preda alla disperazione quando non si trova nemmeno un cespo di lattuga decente. A me rimane sempre una busta smezzata nel cassetto del frigo, stavolta mi son detta.. è pur sempre verdura no?? l'ho mondata dalle foglie ormai brutte e l'ho messa nel gran pentolone.
Mi sembrava di essere una strega che prepara una pozione magica... altro che magica, la minestra è venuta spettacolare!
A fine cottura l'ho passata al passaverdura perchè conteneva molte fibre e bucce e la crema che ne è risultata è stata molto apprezzata, anche da mio marito!
Non ho fatto foto perchè tutto si può dire ma che sia bella da vedere proprio no, quel colorino marron/verdastro non è fotogenico.
Alla prossima ricetta!
Magazine Cucina
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