Legami…

Creato il 13 giugno 2014 da Madameg

Un nuovo racconto che ci svela le passioni e le fantasie di Luna, donna sensuale che sa osare e conquistare…bastano un paio di parigine per esempio…

“Luna vibra al solo pensiero di lui,  ricordando quelle ore che sembrano attimi, troppo brevi, soffi di vento che lasciano la sensazione di una carezza ed il vuoto del distacco. Le sembra di sentire le sue mani dappertutto, le parole accese sussurrate all’orecchio rimbalzano dentro come la pallina di un flipper, aumentando il desiderio, la voglia di essere presa e di vederlo matto.

Stasera, arriverà.

Il rumore dell’auto le fa balzare il cuore. Tra pochi minuti sentirà il suo odore, vedrà i suoi occhi vogliosi e saranno di nuovo mani ovunque. 

Niente abiti.. Lo aspetta come sorpresa da una visita inaspettata: i capelli sapientemente spettinati, il trucco leggero ma malizioso, le labbra lucide e morbide, gli occhi languidi, come assonnati. Sulla pelle nuda una maxi maglia di cashmere color panna che si appoggia sulle cosce, ne lascia un po’ scoperte fino a che un paio di parigine dello stesso colore rifiniscono le gambe proporzionate ed agili. Le calze carezzano la pelle con la loro sofficità, la lana è sottile e lavorata in un disegno che attira e confonde lo sguardo. Sono spuntate ai piedi e lasciano sbucare le dita curate e dipinte di rosso. Gli apre così e la sua essenza di Donna lo inonda al primo sguardo.  La guarda sempre attentamente lui, la scruta, gode nel notare la cura con cui Luna si prepara per lui. Lui lo sa.

La spinge sul letto, “Torna da dove sei venuta! Non ti sei forse alzata adesso? Spettinata, con l’aria di chi ha interrotto un sogno, o un desiderio…?” E’ troppo forte lui, è dominante e Luna si abbandona sotto la sua forza. E’ la sua schiava, non osa dire niente per paura che lui scappi e non torni più. Ma lui questo lo sa già. E lei sa già che scapperà.

Parla Luna, parla! Digli che ti piace, digli che il solo pensarlo ti fa tremare! ..ma Luna non dice.. sospira, il suo corpo parla per lei. Un gesto, un istinto! Luna si toglie una delle parigine, la porge a lui ed alza gli occhi a guardare la spalliera del letto, in ferro battuto.

Legami! Diglielo Luna, diglielo con la parola! Sai quanto piace a Luca sentire parole ardite, sentirsi chiedere e mentre cerca di raccogliere un residuo di voce, lui le prende i polsi, li stringe nella calza morbida e fa un nodo al petalo stilizzato di ferro che sta sopra le loro teste. Lui ha capito, sa anche quello che Luna tace. Si sente un dio pensando a ciò che lei farebbe per lui. La consuma, si consumano. 

Le scioglie il nodo che le tiene i polsi, che la teneva schiava sotto al suo desiderio, le bacia una guancia.. umida.. La guarda scorge una lacrima scivolata, scappata, sfuggita ad un controllo che non è stato più possibile. Le bacia le labbra e se ne va, lasciandola ubriaca di piacere, sazia e ancora dubbiosa”.

Deborah R.