Intanto, nella Scozia del Ventesimo secolo, la figlia di Claire, Brianna, è disperata perché il primogenito Jem è stato rapito da un individuo determinato a scoprire il mistero del cerchio di pietre che fa viaggiare nel tempo. Il marito Roger si avventura nel passato alla disperata ricerca di Jem, senza sospettare che il bambino in realtà è più vicino nel tempo di quanto non creda…
PUBBLICATO DA:Corbaccio € 19,60 - pg.672
SAGA:- La straniera - Outlander, 1991
- L'amuleto d'ambra - Dragonfly in Amber, 1992
- Il ritorno - Dragonfly in Amber, 1992
- Il cerchio di pietre - Voyager,1994
- La collina delle fate - Voyager,1994
- Tamburi d'autunno - Drums of Autumn, 1997
- Passione oltre il tempo - Drums of Autumn, 1997
- La croce di fuoco - The Fiery Cross, 2001
- Vessilli di guerra - The Fiery Cross, 2001
- Nevi infuocate - A Breath of Snow and Ashes, 2005
- Cannoni per la libertà - A Breath of Snow and Ashes, 2005
- Destini incrociati - An Echo in the Bone, 2009
- Il prezzo della vittoria - An Echo in the Bone, 2009
- Legami di sangue - Written in My Own Heart's Blood, 2014
- Prigioniero di nessuno - Written in My Own Heart's Blood, 2014
VOTO: 5/10
GIUDIZIO:
(spoiler allert)Delusione totale. Sono fan di questa saga dal lontano 2008. Ho sempre letto con piacere e voracità tutti i libri della serie e ho sempre ammirato Diana Gabaldon,l'autrice, per le sue incredibili doti narrative, doti che le consentono di scrivere in maniera complessa ma comprensibile allo stesso tempo(QUI per leggere l'articolo che le ho dedicato). In questo volume ritroviamo i protagonisti dopo molti anni e si fa subito un po' di difficoltà a riallacciarsi alla trama mancando una sorta di introduzione, ma non è solo questo il problema. Il punto sta nel fatto che ci ritroviamo più di 600 pagine da leggere piene di descrizioni e di eventi totalmente inutili al fine della narrazione stessa. Per carità tutto è scritto sempre incredibilmente bene, ma secondo me l'autrice avrebbe potuto comporre 200 pagine mantenendo inalterata la qualità della storia evitando di divagare all'infinito. Faccio un esempio Jammie è stato rapito alla fine del ultimo libro:Abbiamo qui una serie infinita di pagine per descrivere degli avvenimenti inerenti che sarebbero potuti avvenire in una trentina mantenendo anzi un ritmo narrativo molto alto e un livello di pathos notevole. Invece mi ritrovavo ad oscillare tra lo sbadiglio e la rabbia ad ogni pagine girata, letta e rivelatasi inconcludente con l'inserimento,anzi, di numerosi dialoghi, personaggi e micro situazioni totalmente inutili. Avvengono sì degli eventi interessanti (Roger nel passato, Brianna che si appresta a tornare) ma sono persi in un marasma di parole che personalmente ho trovato inutili e che mi hanno fatto annoiare incredibilmente tanto. Scorrevo le pagine e succedevano continuamente una marea di futilità incredibili e non riesco a capire perché l'autrice si sia persa in un bicchiere d'acqua. Con un po' di sintesi sicuramente si sarebbe acquisita una notevole qualità.
Quello che mi viene da pensare è che sicuramente il secondo volume (ebbene si, ricordiamoci che Corbaccio ha avuto la bella pensata di dividere ogni volume in due per spillarci più soldi) sarà narrativamente migliore e più interessante,avendoci la Gabaldon abituati a prime parti un po' più tranquille e a finali decisamente scritti con un ritmo sostenuto. Tengo le dita incrociate perché non vorrei proprio che scadesse, essendo questa la mia saga preferita in assoluto.
CURIOSITA':E' stato tratto un telefilm da questa saga, pubblicato dalla STARZ. E' in lavorazione la seconda stagione che uscirà nel 2016.
#librilealidellafantasia