“Legends Of Tomorrow”: scoop su come funzionano i viaggi nel tempo e non solo

Una fitta nebbia si diffonde tra le sbarre di una cella in un gulag siberiano mentre Dominic Purcell e Wentworth Miller sono in procinto di scappare dal carcere ma non si tratta del revival di Prison Break… In realtà è il 1986 e gli ex cattivi di The Flash, Mick Rory e Leonard Snart sono vestiti da guardie carcerarie per liberare un ferito e insanguinato Ray Palmer (Brandon Routh) dalla prigione. Solo un rischio professionale nella vita di un viaggiatore del tempo di DC’s Legends Of Tomorrow.

Portati insieme dal Time Master Rip Hunter, il terzetto sopracitato si unisce a un gruppo di eroi e cattivi composto anche da Sara Lance (Caity Lotz), Martin Stein (Victor Garber), Jay Jackson (Franz Drameh), Kendra Saunders (Ciara Renée) e Carter Hall (Falk Hentschel) – tutto in nome di fermare la minaccia del cattivo immortale Vandal Savage (Casper Crump) di conquistare il mondo.

Tuttavia i viaggi nel tempo sono volubili come spiega il produttore esecutivo della serie, Phil Klmmer facendo un paragone con il film Ritorno al Futuro. “Viaggi nel tempo e se per caso fai in modo che i tuoi genitori non si incontrino al ballo, tu scompari dalla foto scattata con la Polaroid”. L’avvertimento consiste nel fatto che se le Leggende cambieranno qualcosa, esso potrebbe non avere un effetto immediato tuttavia, “una volta che gli eventi del futuro diventano concreti è impossibile cambiarli”.

Altra regola interessante che non deve essere infranta? “Non puoi tornare ad un tempo e posto dove ha già cambiato la cronologia una volta. In pratica, c’è una sola possibilità di portare un cambiamento all’interno di una linea temporale, [e poi] vivi con le conseguenze di tale casino… Se cerchi di tornare indietro e cambiare qualcosa [a cui] hai già partecipato, l’effetto sarà catastrofico”.

Quindi, ecco perché l’inclusione del viaggio nel tempo non garantisce la sicurezza in questo show. “Le persone muoiono sul serio” dice Klemmer. “Non puoi tornare indietro e avvisare qualcuno di abbassarsi quando viene colpito da un proiettile, perché salvare le loro vite cancellerà l’intero universo. E se invece trovi il modo di salvare una persona, c’è una forza cosmica che spingerà le cose a fare in modo che vadano come originariamente dovevano”.

Pertanto, gli spettatori potranno vedere un nuovo gruppo di Leggende trovare l’equilibrio. “Ci sarà del logoramento, persone perse nel lato oscuro, nella geografia o nel tempo, persone che perderanno la vita” aggiunge Klemmer. “Questo è pensato per essere più un’antologia rispetto alle altre due serie DC che Greg [Berlanti] ha fatto”.

Saltando tra vari periodi temporali – come la Guerra Fredda, Pleasantville negli anni ‘50, il Wild West ed il lontano futuro dove Vandal è all’apice del suo potere – il gruppo utilizza la suntuosa nave per viaggi nel tempo, sia per la loro grande missione che per il loro guadagno personale. “Rip Hunter ha quello che sembra un club vittoria per gentiluomini come suo ambiente da ufficio” condivide Klemmer.

In Legends però compariranno anche molti volti familiari di Arrow e The Flash come Damien Darhk, Valentina Vostok, Ra’s al Ghul, Cisco Ramon, Jonah Hex e Connor Hawke. “Viaggiando nel tempo, possiamo visitare tutti questi diversi angoli dell’universo DC” aggiunge l’EP Marc Guggenheim. “Lo show funziona su vari livelli e uno è proprio una lettera d’amore all’universo DC e Connor è un buon esempio di ciò”.

Tornando al freddo gulag citato nelle prime righe, esso “è familiare alle persone che guardano Arrow. Incontreremo l’incarnazione di un certo personaggio sovietico circa 40 anni prima di averlo conosciuto in Arrow”.

I crossover non saranno molti proprio per la natura dei viaggi nel tempo, ma c’è in tal proposito un vantaggio c’è… le versioni più giovani o più vecchie di Oliver e Barry. “Possiamo tornare indietro e vedere il passato di Arrow e Flash, così come possiamo dare uno sguardo a come sarà la 50° stagione di Arrow e Flash. Ma se torniamo a Star City o Central City, quello che vedremo non sarà solo il futuro, ma un It’s a Wonderful Life futuro, perché in esso i nostri ragazzi saranno stati via per 50 anni. Se ne sono andati nel 2016 senza mai più far ritorno”.

E se le conseguenze catastrofiche dovute allo spazio temporale non sono abbastanza, potrà accadere anche di peggio… “è un po’ come se scappassero da loro stessi, possono finire in un manicomio perché qualcosa di totalmente inspiegabile. [Sapendo] dell’esistenza del viaggi nel tempo, il corso delle loro vite è alterato. Molti dei personaggi hanno avuto delle esperienze così terribili che la tentazione è grande, interagiranno con loro stessi nel passato, perché chi non vorrebbe cercare di correggere le orribili cose che non sono andate bene nelle loro vite?”.   [Entertainment Weekly]