Legge anti-gay, Lituania come nuova Russia?

Legge anti-gay, Lituania come nuova Russia?
JustNews.it Il portale delle news

Lituania come nuova Russia? Una delle tre repubbliche baltiche sta discutendo una legge anti-gay. L’obiettivo, come quello della legge russa, è quello di vietare la propaganda gay. Divieto, in sostanza, di discorsi pubblici, manifestazioni, volantini, video o qualsiasi forma di comunicazione che tratti anche velatamente dell’argomento (teatro, cinema, letteratura, ecc…).

La pena prevista è l’equivalente di circa 2400 dollari. Le associazioni lgbt locali stanno protestando, parlando di “stile russo” e denunciando la vendetta dei parlamentari. Gli attivisti sono infatti convinti che questa legge sia la conseguenza del Pride dello scorso anno, concesso solo in seguito alle pressioni dell’Unione Europea.

Queste leggi vergognose, in Russia, hanno provocato come unica conseguenza l’aumento di pestaggi, umiliazioni e licenziamenti di persone omosessuali e transessuali. Se la Lituania vuole andare in questa direzione, faccia pure. Se però crede che l’omosessualità si trasmetta a causa di un servizio al telegiornale, si sbaglia di grosso.

L’omosessualità non si trasmette, così come l’eterosessualità: l’omosessualità è una condizione, un orientamento innato. Speriamo che l’Europa faccia il suo dovere, accogliendo la comunità lgbt che volesse spostarsi in un paese più civile. Speriamo ancora di più, però, che la legge non entri in vigore.

Perché sarebbe una macchia clamorosa e ingiustificabile per un paese in via d’espansione e nell’Unione Europea da ormai dieci anni. E complimento allo Stato: dovrebbe proteggere i suoi Cittadini, non discriminarli. Se l’ignoranza del popolo non viene combattuta dallo Stato, il mondo è proprio sbagliato.

Legge anti-gay, Lituania come nuova Russia?
JustNews.it Il portale delle news