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legge karmica – 2

Da Apolide

legge karmica – 2

Come attori
vestiamo i corpi
più diversi
e interpretiamo
ogni volta
parti disparate
un ricco re,
che solo un giro prima
mendicava il pane
ma amava il vivere
un paralitico, dal corpo
piegato come un origami
era un campione, un tempo
sprezzante di chi
aveva intorno a sé
un folle, che è rincorso
da paure materializzate
diventa un saggio
se risolve i nodi
nel suo cuore
un aguzzino
seduto sopra un monte
di cadaveri
che torna ad essere
la vittima
di quelli che aveva torturato

 


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