La cosiddetta legge anti moschee approvata dal centro destra del Consiglio Regionale Lombardo conferma, se mai ce ne fosse bisogno, l'approccio medievale di quelle forze politiche ad una società che, piaccia o meno a lor signori, è: multiculturale, multietnica, viva e dinamica e che nella diversità trova la sua vitalità e il suo futuro.
Maroni e i suoi dimostrano inoltre di avere in grande spregio le istituzioni poiché portano avanti una legge conoscendone benissimo i profili di incostituzionalità; è bene ricordare a questi politicanti che nessuno può permettersi di oltraggiare la Costituzione e che tale oltraggio, condito dalla malafede, costerà una cifra che dovrà essere pagata, ancora una volta, dai contribuenti.
Infatti tutto l'iter, relativo sia all'approvazione sia alla successiva azione della Corte Costituzionale che dichiarerà la legge incostituzionale, non è certamente privo di costi.