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Leggende metropolITALIANE

Creato il 23 aprile 2012 da Mariantonietta @marialisbona
Leggende metropolITALIANE
È vero che noi italiani siamo particolari, che quando giro per strada molte volte mi imbatto in alcune persone e mi ritrovo a pensare "mmm...questi sono sicuramente italiani" e quando siamo vicini li sento parlare e puntualmente mi accorgo che avevo ragione. Facciamo casino, saltiamo la fila e, anche quando siamo all'estero per cinque minuti, vogliamo mangiare italiano e bene, proprio lo stesso piatto che ci prepara la mamma.Ma è davvero tutto vero?Secondo me non proprio. E l'ho sperimentato sulla mia pelle, perché prima di venire a vivere a Lisbona avevo un sacco di convinzioni su noi italiani, salvo poi ricredermi e stupirmi davanti all'evidenza dei fatti.Qualche esempio?
Il bidet ce l'abbiamo solo noi. Sbagliato! Quasi tutte le case e tutti gli alberghi che ho visitato fino ad ora in Portogallo hanno il bidet.
Tempo fa in Italia c'è stata la rivoluzione delle ricariche delle sim prepagate. Tutti ricorderanno quando su 10 euri di ricarica, 8 erano di traffico e 2 di odiata commissione. Io ricordo che sono girate a lungo e-mail in cui si sosteneva che eravamo l'unico paese dell'Unione dove accadeva ciò. Sbagliato! In Portogallo ancora oggi si paga la commissione sulle ricariche dei telefonini.
Gesticoliamo come delle marionette e lo facciamo solo noi. Ma quando mai? Infatti qui gesticolano eccome! C'è un gesto in particolare che significa "non mi interessa", si fa con entrambe le mani che vanno avanti e indietro e che si schiaffeggiano tra loro per tre volte, il dorso di una sul palmo dell'altra. È troppo difficile da spiegare, dovrò trovare un video.
Infine l'onta dell'atterraggio. Tre, due, uno: applausi! Non si è mai capito se al pilota, alla città in cui si atterra o alla divinità che ci ha fatto toccare il suolo ancora una volta sani e salvi. Sorpresa! Lo fanno anche i portoghesi.
Infine qualche tempo fa ho letto degli articoli scritti da italiani, che sostengono che gli italiani stessi non sanno volare low cost, in sostanza perché non sanno distinguere tra un bagaglio a mano e tutto l'armadio. Ecco, non lo so se anche i passeggeri di altre nazionalità fanno storie, ma io personalmente mi irrito se la stessa valigia all'andata entra nel cestello-prova dell'easyjet e al ritorno entra lo stesso, ma trovi un espediente per farmela imbarcare. Quindi non capisco le persone che giustificano un comportamento non proprio trasparente di certe compagnie, risolvendo il tutto con la frase "i soliti italiani!" e consigliando come soluzione di non prendere più i biglietti aerei con certe compagnie, dicendo che non fa per voi, come se "voi" avesse qualche colpa. In realtà sono loro che ti attirano con prezzi convenienti e poi ti fregano con altri mezzucci. È come dire evita di andare a comprare le cose ad un certo supermercato che fa prezzi concorrenziali, ma vuole fregarti sul resto. No, no, io continuo a fare la spesa al negozio che ha i prezzi più bassi, ma quando mi dà il resto conto le monetine.

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