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Leggere

Creato il 14 luglio 2014 da Marta Saponaro

LEGGERE

lettore digitale o libro?


Di sicuro mi piace leggere, preferisco scritti che trattino storie vere, piuttosto che i romanzi d'amore, mi incuriosiscono l'astronomia e la chimica, adoro leggere la vita di persone che hanno dato un contributo all'umanità. Ogni tanto non disdegno i thriller oppure quelli a carattere geografico. Sono di mia natura curiosa e penso che sia importante la lettura per un mio accrescimento. Non ho mai amato leggere sotto imposizione. La lettura di un libro non sarà mai vissuta ed apprezzata, quindi sarà sterile e a mio giudizio non porterà a nulla se non l'odiare la lettura stessa. Ricordo che quando frequentavo le superiori la mia insegnante di lettere ci assegnava ogni anno come compito delle vacanze 4 libri. Ovviamente bisognava dimostrare di averli letti, perciò era imperativo scrivere la sinossi, con l'approfondimento dei vari personaggi, l'ambientazione, descrivere l'eroe e l'antagonista, dire che tipo di scritto era infine aggiungere un commento rapportando la storia al momento storico attuale. Per me era una barba pazzesca. Il più delle volte erano letture che mai e poi mai avrei letto e ad essere sinceri mi veniva, come si suol dire, il "latte ai piedi". Avrei sicuramente scelto di non dover svolgere questo compito e come finiva? Puntualmente non leggevo, come ogni anno arrivavo a casa dal luogo di villeggiatura e mi arrabattavo nel migliore dei modi per trovare un modo di non arrivare a scuola senza il compito (la professoressa ritirava sempre i quaderni e dava il primo voto che avrebbe fatto media con quelli successivi).  Così chiamavo colei che sicuramente era perfetta nei compiti, me li passava e poi scrivevo un sunto con le mie parole giusto giusto per non avere un'insufficienza o qualcosa di peggio. Una volta mi intestardii su una storia che proprio non volevo averci nulla a che fare e così scrissi una breve descrizione e poi mi impegnai nella stesura di un mio scritto dove spiegavo l'inutilità di questi compiti e dell'imposizione a leggere. Ricordo che dovetti mettermi in piedi in fianco alla cattedra e subire due ore di discussione con la professoressa. Riuscii ad ottenere la sufficienza piena, anzi un po' di più. Da quel giorno con la professoressa si aprì un nuovo rapporto a volte conflittuale ma sempre basato sul rispetto. L'estate successiva mi lasciò libera di leggere quattro libri di mia scelta e tra loro presentai quello che l'estate precedente rifiutai più un altro di un anno prima. Bene il primo mi affascinò e scoprii che era bello, il secondo ebbi la conferma che quel romanzo mai sarebbe entrato nelle mie scelte. Terminate le superiori, all'università non c'era più l'imposizione della lettura e da lì in poi ho iniziato a leggere sempre di più. Oggi, sono passati tanti anni, continuo a leggere e in un mese almeno i miei 5 o 6 libri sono assicurati.
Fino a qualche anno fa spesso  mi recavo in biblioteca perché per chi ama la lettura è un bel costo. Un libro può arrivare a costare anche più di 15 euro. Comunque facendo una media di 10 euro per ognuno,  mi ero resa conto che almeno  50 euro mensili venivano spesi per questo mio hobby. Finché sei giovane e non hai problemi di far quadrare bilanci di fine mese, non hai mutui, impegno dei figli, non si bada a certe spese ma dopo può capitare che anche quei pochi soldini siano importanti per la tua economia famigliare. Così la biblioteca civica era divenuta il mio fornitore principale. Purtroppo non sempre trovavo ciò che desideravo e così mi accontentavo di altro.  Dopo le gravidanze la vista  diminuì di parecchio e così mi ritrovavo con il libro tra le mani e il mal di testa perenne. Facevo così tanta fatica a mettere a fuoco le lettere che la maggior parte delle volte finivo con il prendere sonno. 
Meno male che oggi abbiamo la tecnologia e ho scoperto il lettore digitale. 
Il primo che mi hanno regalato, per il mio compleanno, era un Sony. Molto, molto ma molto comodo. Pensate che il primo anno ho letto un centinaio di libri.  La comodità del lettore digitale con il tempo si è fatta apprezzare al punto che oggi non acquisto più il cartaceo. Volendo si possono noleggiare via internet romanzi digitali dalle biblioteche civiche della propria città. Spesso in rete ho trovato romanzi gratis e poi se proprio volete anche economicamente ci si guadagna.
Allora tra cartaceo e digitale, se non amate l'usato, il secondo ha prezzi inferiori, se poi ne trovate anche free meglio ancora. Comunque alla fine solo con il primo anno avevo ammortizzato il costo del lettore digitale, dal secondo anno ci avrei guadagnato.
Alcune mie amiche erano scettiche sul libro elettronico perché mi dicevano che era diverso non sentire più tra le mani la carta, l'odore poi del libro insomma tanti argomenti, validi da un certo punto di vista ma alla fine, se vuoi essere più alla mano e guardi la comodità, i vantaggi del libro elettronico sorpassano di tanto gli svantaggi.
Infatti sei su un autobus mentre ti rechi al lavoro il tragitto è lungo e perciò hai con te, nella borsa, il tuo romanzo. Magari è un bel volume di 500 e più pagine, quanto pesa a scorrazzarlo in giro? Inoltre in casa prima o poi ti ritrovi queste librerie piene di volumi che assorbono tutta la polvere che almeno una volta all'anno devi pulire e perciò inizi su e giù per la scala, spolvera un libro alla volta (comunque alla fine le pagine rimangono impolverate), e poi svuota il ripiano, pulisci e nuovamente su e giù per rimettere al loro posto i vari testi. Un lavoro stressante. Con il digitale hai una bellissima libreria nel tuo computer  e nel portatile puoi inserire un bel numero di libri. Quando poi vai in vacanza hai solo il peso, di qualche grammo, di un libro elettronico che dentro ti custodisce centinaia di romanzi. Dimmi ora il gioco non vale la candela? Secondo me si. Stiamo man mano cambiando gli stili di vita ma non sempre sono negativi, l'elettronica, in questo caso è un vantaggio incredibile. Se poi acquisti un tablet che ti fa navigare e collegare con la rete, insomma che vuoi di più! Io non tornerei mai e poi mai indietro sono una digitale convinta ed irriducibile e noto che molti di coloro che prima mi dicevano "ma vuoi mettere il libro vero e proprio?" e che in seguito hanno provato l'elettronico, oggi anche loro si sono convertiti e non tornerebbero più indietro.
Fino ad oggi nel mio blog mi sono occupata poco di certi argomenti ma, poiché in quasi ogni mio post propongo letture, ho deciso di affrontare questo argomento. Perciò proporrò vari tipi di lettori dicendo anche quali, secondo la mia esperienza, siano più validi. Spero di esservi di aiuto e farvi comprendere il valore di questo oggetto che da parte mia porto sempre con me e mai lo abbandonerei.
Vi aspetto domani con la presentazione dell'Ipad come primo lettore e non solo; buona serata a tutti

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