Mentre aspettavo che il farmaco mi facesse effetto….ho allungato il braccio per prendere la rivista poggiata sul tavolo, che mi era arrivata a casa pochi giorni prima ed ho iniziato a leggere.
La rivista è molto settoriale…. Ma in quel momento non avevo la forza di andarmi a cercare un diversivo migliore.
Inizio a leggere un articolo sul Tantum Rosa.
L’articolo riporta che dal 2010 sono giunte numerose chiamate al centro antiveleni di Pavia e Milano per errore di uso del medicinale Tantum Rosa, medicinale contenente benzidamina autorizzato per la preparazione di soluzione cutanee per i genitali esterni.
L’articolo spiega che gli errori sono dovuti al fatto che il farmaco anziché esser usato per lavaggi del “fiorellino” (come diceva mia nonna) viene disciolto in un bicchiere e bevuto.
Intossicazioni di questo farmaco portano a vertigini, capogiri, allucinazioni, cefalee etc
Finisco l’articolo e penso – Certo che se la gente è cretina……!!!!! –
Nel frattempo si è svegliato Fab, entra in cucina e va a prepararsi il caffè.
Mentre lo vedo trafficare, domando a brucia pelo
- Conosci tantum rosa? –
Lui sbadiglia e dice si.
- A cosa serve e come si usa? - continuo
E lui, mentre versa l’acqua nella moka
- Si scioglie in acqua e si beve – convinto senza il minimo dubbio
Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, penso.
Non paga, incalzo
- E ti ricordi, per cosa si usa? –
Ci pensa un attimo…. Questa volta tentenna…. Poi è certo…. Ha trovato la sua risposta
- Sindrome premestruale! – Mi dice soddisfatto della sua stessa risposta.
Morale della favola: TENETE L’ARMADIETTO DEI MEDICINALI BEN LONTANO DAI VOSTRI BAMBINI E DAL VOSTRO UOMO!!!!!!!
