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Leggere è volare - Studio da carabiniere e ti sposo

Creato il 10 agosto 2015 da Loredana Gasparri
Oggi, 10 agosto 2015, giorno di San Lorenzo (e notte di stelle cadenti) inauguriamo una nuova rubrica, tutta ad appannaggio di Simona, Leggere è volare, che ci manifesta e ci coinvolge nelle sue letture e nelle emozioni che le trasmettono. Leggiamola con un altro libro di Valeria Amerano, dal titolo molto alla Lina Wertmueller, Studio da carabiniere e ti sposo:
Leggere è volare - Studio da carabiniere e ti sposoPiù leggo pagine create da Valeria Amerano più mi rendo conto di essere innamorata.Leggo e mi sembra di danzare tra le parole, mi sento una piuma che volteggia tra la cultura e la sapienza, pronta ad assaporarne ogni vibrazione e sfumatura.Lasciarsi cullare dalle sue parole arricchisce il cuore e la mente. "Studio da carabiniere e ti sposo", libro composto da diciannove brevi racconti ambientati in una scuola della periferia degradata di Torino negli anni settanta.Mai un libro più azzeccato in un periodo, e parlo di oggi, di riforme scolastiche proprio come allora. Gianluigi Camera nella prefazione cita queste parole "si coglie l'avversione per il mondo delle parole dette, delle tante riforme annunciate e mai praticate", ma da allora qualcosa è cambiato?Era il periodo dove la scuola aveva aperto le porte: "genitori che controllano la qualità del cibo, consigliano agli insegnanti i libri di testo, promuovono gite; psicologi, letterati e falegnami erano accolti quali esperti per arricchire le cognizioni dei maestri". Ieri come oggi, sono passati gli anni, siano nell'anno del Signore 2015, ma le maestre non sono riuscite a risolvere il dilemma dei bambini che leggono poco o nulla (riferimento all'ultimo breve racconto) e la scuola non mi pare sia riuscita ad avere importanti cambiamenti.Dicevamo, diciannove racconti, che tra aneddoti e alunni difficili,  cresciuti sulla strada e spesso senza la linea guida di una famiglia, trovano sulla loro strada una maestra appena entrata in ruolo che accetta una sfida che la scuola e la società le presentano come impossibile.Con amore, con disciplina, con regole, con fantasia, con capacità e voglia di riuscire, troviamo un'insegnante capace di farsi amare, rispettare, che riuscirà ad appassionare bambini "difficili", che insegnerà loro l'amore per la lettura, per le storie, per le materie più ostiche,  vincendo persino un concorso del percorso didattico.Maestra che ha lasciato posto all'orchestra e che oramai siede tra il pubblico, ma che guarda a quegli anni come quelli dei giorni migliori, con il cuore pieno di nostalgia per gli alunni lasciati.
Leggere per meditare. Grazie Valeria!SimoCoppero

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