Se non fosse accaduto il grave fatto di intolleranza descritto nei particolari qui, il reading di cui questo post dà notizia, forse sarebbe accaduto senza particolare clamore, o forse no. Trattare in un reading, previsto in una libreria qualunque all’interno di un centro commerciale come tanti, la Costituzione italiana come fosse poesia, non è un atto politico se non nel senso che riguarda trasversalmente ognuno di noi, come la poesia appunto. Leggere pubblicamente la Costituzione di un paese nell’ambito di una libera assemblea è solo un atto di civiltà dovuto. Un atto di rispetto quasi scontato che invece pare difficile da far capire a chi intende la difesa, la lettura e la divulgazione della Costituzione nell’ambito di un luogo come un centro commerciale, offensivi fino al punto di opporvisi sia apertamente che pretestuosamente, come nei fatti è accaduto sotto i miei occhi. Mi si perdoni la chiosa di carattere personale: resta quantomeno misteriosa a chi scrive la mortificazione delle sensibilità in nome della decenza, e l’interesse per la quiete pubblica ipoteticamente “minata” da una simile assemblea, quando l’argomento di una reading riguarda testualmente gli articoli della costituzione di un paese democratico.
Sabato 19 marzo ore 17
IMPENSABILE TACERE
reading per la Costituzione
con SE NON ORA QUANDO – Donne e informazione
e le Persone Libro dell’Associazione Donne di Carta
LIBRA – CENTRO COMMERCIALE L’ANTICA VIA
via San Michele 22 – 00060 MORLUPO (ROMA)
06-90192808 mob. 347 7618417
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