Le ripubblico qui, fedelmente, per semplicità di accostamento.
(c) 2011 weast productions
Il vento della guerra è passato. Ha sconvolto, percosso, frantumato. Davanti a l’occhio del fotografo ha poi ricomposto un cuadro surrealista. Possibile che il vento della guerra sia artista?(c) 2011 weast productions
Siamo noi, ragazzi di Tripoli, che ora orchestriamo l’ordine, coregrafiamo la circolazione della città.Ricordati, giornalista:Con il nostro fucile ti fermiamo, ti possiamo uccidere.Con un sorriso, ti lasciamo il passaggio e la vita.
(c) 2011 weast productions
Rimane solo quello, di una vita, di un destino.
Ricorda tutte le tombe di tutte le battaglie dove si lascia solo quello: un casco.
(c) 2011 weast productions
Il ferito: lui attrae per prima la mia attenzione.Un volto: masquera di esaurimentoDue occhi: concentrati di sofferenzaPoi, i compagni, con le ditta che segnano il “V” della vittoria.Un leitmotiv ripreso al infinito al cui aggraparsi per tenere duro, per dire all’amico “devi farcela”.