Mi sono nuovamente innamorata di Parigi passeggiando tra le sue vie, i suoi vicoli, i suoi parchi, i suoi profumi e il suo lungosenna.Sono appena rientrata in casa e sto disfando la valigia, rientrata dal viaggio nel libro di Claudio Rolando, "La ragazza delle 7", poliziesco, molto molto avvincente e delicato.Ma quanto mi sono divertita a seguire Leo, personaggio principale, nei suoi sopralluoghi, nelle indagini e nella ricostruzione dei fatti?
Sin dalle prime righe sembra di essere fisicamente a Parigi, in armonia con tutto quello che viene descritto e quello che fisicamente Leo fa. Linguaggio semplice, lineare, diretto, tanto da sentirsi effettivamente in tutti gli stati d’animo delle situazioni.
I passi di una ragazza risuonano sotto la finestra di Leo quotidianamente, fino a interrompersi improvvisamente una mattina e per Leo diventa ossessione: che fine avrà fatto la donna? E di una ragazza si tratta? L’indagine porterà il poliziotto del V arrondissement a setacciare nel buio, nel torbido, nelle bugie, nell’amore e nel solo interesse del vile denaro. Quale sarà il movente?Sarete subito amici di Leo, questo gentil uomo aggraziato, ammaliante e lungimirante, che avrà l’aiuto di un piccolo amico durante le ricerche. Volete sapere di chi si tratta? Leggete "La ragazza delle 7".Noi vi aspettiamo prossimamente con Caudio Rolando alla presentazione del suo libro alle serate mensili "Un libro, un Piacere".