È allarme in Tanzania tra le ong e le associazioni impegnate in difesa delle libertà civili dopo l’approvazione in parlamento di leggi restrittive sulla comunicazione online e la diffusione di statistiche “non ufficiali”.
L’alleanza Human Rights Defender Coalition ha già annunciato che presenterà ricorso in tribunale se le norme saranno promulgate dal capo dello Stato Jakaya Kikwete.
Il primo dei testi approvati dai deputati prevede fino a un anno di carcere e 6000 dollari di multa per chi divulghi dati non approvati dall’Ufficio nazionale di statistiche. Il secondo rende perseguibile penalmente chiunque riceva o diffonda online informazioni “illegali”, anche via e-mail, o pubblichi documenti riservati del governo.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)