Lo so, brutto, bruttissimo ripetersi come argomenti. Spesso ultimamente evito apposta di scrivere post d’attualità appunto perchè la realtà troppo frequentemente non è molto diversa dal giorno prima.
Tuttavia ogni tanto occorre turarsi il naso (soprattutto quando si toccano certi argomenti) e andare contro le proprie volontà quindi, non avendo trovato altri spunti, parliamo un po’ di…
Ebbene si, (ri)parliamo della Lega, che per anni ha “promosso” l’idea (forse definirle ‘idee’ è offensivo ma passatemi il termine) del purismo, dell’isolamento preventivo a fini di preservazione della razza e del portafoglio, di indipendenza salvo poi andare a lavorare e farsi gli affari propri nella vicina Svizzera.
Bene, è di oggi la notizia che In Svizzera trionfa la Lega, che a quanto pare è molto, troppo “vicina” come pensiero alla nostra, tanto che preventivamete dichiarato e ribadito a caldo che “vuole avviare la caccia ai 25.000 italiani, lavoratori frontalieri“.
Una piccola gioia!
No, non tanto per i 25.000 frontalieri che potranno avere problemi e difficilmente se cacciati troveranno lavoro in Italia, quanto per il fatto che ora ai legaioli sarà finalmente forse più chiaro che dare del terrone o del bingo-bongo a qualcuno che sta più a sud senza essere abitante del polo nord poteva essere un grosso rischio…