Leghisti "diversi"... da chi? Da "noi".

"Habemus papam questa notte all'una e trenta è stato firmato un accordo tra noi e il Carroccio. Ho firmato io e per la Lega Nord Roberto Maroni che sarà candidato in Lombardia, io sarò il leader moderati. Premier sarà da decidere ove vincessimo". Così Silvio Berlusconi, aggiungendo poi: "qualora vincessimo preferirei fare il ministro dell'Economia essendo stato in trincea molti anni. Il presidente del Consiglio ha pochi poteri". Contemporaneamente, nella stessa intervista, Berlusconi apre ai matrimoni omosessuali (o patti civili o comunque li si voglia cambiare). Cui il suo partito, le sue coalizioni ed i suoi governi si sono sempre fieramente opposti. Il soggetto del post, nonostante l'incipit, è la Lega Nord. Il partito "diverso"... diverso perchè adesso anche quelli che lo hanno "duro" strizzano l'occhio ai "culattoni" (copyright by Bossi, Gentilini ecc.)? O "diverso" perchè "loro" non "rubano"? Sana gente del nord produttivo che sanno davvero cosa significa lavorare, quanta fatica costa un vero lavoro, di etica mitteleuropea, non certo levantini come i terroni, parassiti del nord (ecc. ecc.). La solita giustizia ad orologeria, o la solita ruberia ad ogni ora segnata dall'orologio? In fondo le stesse parole di questi ultimi giorni le abbiamo udite un anno fa (c'erano le elezioni amministrative), poi sono venute fuori le lauree comprate in Albania (!!!!!!!) e le "mancette" (o meglio: le creste) al Trota filmate dall'autista (ovviamente licenziato subito dopo, anche lui "infedele"), e le carte (e le telefonate) consegnate dalle segretarie della Lega Nord circa l'utilizzo dei rimborsi elettorali (altra giustificazione: "con i soldi ci facciamo che cazzo ci pare!", ovviamente a nessun leghista sfiorava l'idea che i soldi pubblici fossero appunto, pubblici e non "leghisti", per pagarsi di tutto un po', per non parlare dei fondi della Regione Lombardia (pallottole e pasticcini, pranzi di nozze ed aperitivi ecc. ecc.). Dov'è la diversità della Lega? Nel fatto che sono stati così fessi da farsi beccare quasi tutti con le mutande calate mentre per gli altri si è trattato solo di episodi marginali? O sono "diversi" perchè mentre nel Pd c'era uno che rubava decine di milioni (Lusi) nella Lega i milioni venivano rubati da decine di persone? Così "diversi" che mentre alla base leghista ripugna l'idea di un governo guidato per l'ennesima volta da Berlusconi (e su questo si concorda pienamente), poi il "candido " Maroni (quello che non si accorge dei "barbari rubanti" e non "sognanti" che gli stanno intorno) fa finta che che lo stesso non sia il candidato premier, ma sia il suo maggiordomo (Angelino Alfano, il prototipo del politico "terrone"). Monti potrà non piacere, ma anche l'ultimo leghista della più sperduta valle alpina sa alcune cose: 1) che l'Italia in nessuna maniera si può permettere un altro governo Berlusconi; 2) che l'unico obiettivo di Berlusconi è di rendere ingovernabile l'Italia grazie al Porcellum che può generare un risultato paradossale al Senato; 3) che se l'obiettivo di Berlusconi si realizzasse per tutti sarebbe un disastro, per prima la Lombardia che è la regione più popolosa e produttica del paese; 4) citando Roosevelt: "sarà anche un figlio di puttana, ma è il nostro figlio di puttana", non va bene quando quel figlio di puttana sta rubando i nostri soldi, e quindi un leghista ladro puzza esattamente come un terrone ladro. Alla fine, quale che sia il colore delle bandiere, in questi venti anni migliaia di mezze calzette hanno governato il paese, riducendolo sul lastrico ed arricchendo mentre noi cittadini, verdi, gialli, rossi e neri, stiamo peggio. Il PD ha avuto il coraggio di mettere in pensione quasi tutti, il centrodestra continua a coalizzarsi per difendere gli interessi dei soliti. Diversi si, davvero. A livello di quoziente intellettivo.