lei non è con me

Pablo e Matilde s’incontrarono la prima volta in  un pomeriggio d'estate del 1946, nel parco forestale di Santiago del Cile. Lui 42 anni, già sposato e risposato. Lei 34, libera e indipendente. Ignara che fosse addirittura Neruda.Si sorrisero, si piacquero, e si persero per poi ritrovarsi.  Si rividero tre anni dopo, a Città del Messico, e decisero di non lasciarsi mai più.

Pablo Neruda e Matilde Urrutia:la loro storia d’amore durò dal 1949 al 1973anno della morte del poeta 

Oggi, 23 Settembre del 1973 si spegneva a Santiago del Cile un grande personaggio della poesia, e letteratura: Neftalí Ricardo Reyes Basoalto, riconosciuto poi legalmente col nome di Pablo Neruda. (appellativo d’arte preso dal poeta e scrittore ceco Jan Neruda).
Parlare dell’uomo Pablo Neruda, idealista di libertà, contro ogni tipo di oppressione, contro i regimi totalitari, impegnato socialmente e politicamente per il rispetto della vita e della dignità di ogni essere umano, non sarebbero sufficienti pagine e pagine di parole a rendergli giustizia. Così preferisco ricordarlo come l’uomo che a soli tredici anni pubblica il suo primo lavoro come scrittore “Entusiasmo e Perseveranza” sul giornale locale ‘La Manana’. A sedici anni inizia a utilizzare lo pseudonimo “Pablo Neruda” per nascondere al padre (che riteneva la poesia un’arte poco rispettabile) la sua passione letteraria e soprattutto poetica. Pseudonimo che sarà poi riconosciuto in tutto il mondo. Preferisco rammentare, inoltre, che a soli diciannove anni pubblica il suo primo volume in versi molto apprezzato,”Crepuscolario”. L’anno successivo fa seguito la breve raccolta “Venti poesie d’amore e una canzone disperata”. Questa raccolta, allora ritenuta troppo modernista ed erotica, da incontrare scetticismo e rifiuti, oggi è riconosciuta come una delle sue opere maggiormente apprezzate.
Pablo Neruda è considerato dalla maggior parte della critica il poeta più prolifico del secolo scorso. Leggere il suo vasto mondo poetico, è definire Pablo Neruda il cantore intimo dell’amore per ogni cosa. Nel 1971, due anni prima della morte, viene insignito del premio Nobel per la letteratura. In quest’ultima occasione pubblica,  il poeta affermava per l’ennesima volta la validità del sentimento, l’intimità quale fonte di poesia:  - …penso che la poesia sia un’azione passeggera o solenne in cui entrano in pari misura la solitudine e la solidarietà, il sentimento e l’agire, l’intelligenza dell’individuo, l’intimità dell’uomo e la segreta rivelazione della natura.-È con queste significative parole dello stesso Neruda, che per ricordare il giorno della sua dipartita io ho scelto i versi dalla raccolta delle venti poesie d’amore: “lei non è con me”. Versi che io asserisco siano i più belli in assoluto per il loro significato, mai scritti nel secolo appena trascorso.

NB: questa recitazione risale al 1992,  registrata su nastro analogico poi trasferita su cd digitale. Ringrazio l’amica Fatima Calabrese per l’impegno dedicato alla realizzazione del video musicale.