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Leicester in crisi, finisce la favola di Ranieri?

Creato il 16 dicembre 2015 da Agentianonimi

La favola Leicester sta facendo innamorare tutti quanti di questa squadra, con Vardy, Mahrez e Ranieri come protagonisti assoluti che stanno facendo vedere a tutte le più grandi Big che i successi arrivano anche con l’umiltà e la forza operaia.
Purtroppo questa potrebbe diventare una favola senza lieto fine, infatti tutti sanno è quello che si nasconde dietro il successo:

Il club inglese è posseduto da Vichai Srivaddhanaprabha, noto miliardario thailandese, la cui  azienda principe è la King Power, (stessa King Power sponsor ufficiale Leicester) principale operatore attivo nel commercio al dettaglio attraverso i duty free (presente nei maggiori aeroporti thailandesi.

La gestione che il miliardario thailandese applica al club è estremamente disinvolta, e ciò fa insospettire e non poco, fino a dove arrivino le attività del club e dove intervenga il suo patrimonio personale.
Il Leicester ha infatti una notevole massa debitoria pari a 103 milioni di sterline, In 2 stagioni sono stati spesi oltre 60 milioni sul mercato solo di acquisti e le cessioni non arrivano alle 10 milioni di euro, ma soprattutto ci sono stati incrementi sugli stipendi dei giocatori pari al 130% e ciò non ha giovano al bilancio societario.

Il problema sorge quando il massimo sforamento consentito dal fair play finanziario è di 8 milioni.
Le spese sostenute dal Leicester, messe a confronto con gli scarsi introiti delle precedenti annate, ha così creato un grave passivo economico fin quì ripianato solo dai capitali di proprietà di Srivaddhanaprabha. Un modo di fare che non è tollerato dall’Uefa. (ricordate Psg e Manchester City?)

La salvezza raggiunta lo scorso campionato dei Foxes ha fatto archiviare la pratica alla Football Association i problemi potrebbero riproporsi però se il Leicester si qualificasse per le competizioni europee, ritrovandosi anche la Uefa con il fiato sul collo, che sarà costretta a indagare sui movimenti societari della squadra inglese.

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