Leida conosce il sapore del mare,
il profumo dei fiori,
conosce la vita, l’amore;
Leida si è fermata,
ora il sul mondo,
è racchiuso in una stanza;
Una piccola finestra,
le cinta bianche,
la solitaria capinera,
che fa capolino dai vetri,
e l’orchidea sul davanzale;
Un altro esistere,
prigioniera nel suo letto,
ostaggio del suo corpo;
Ma Leida ha forza, coraggio,
non si arrende,
parla e scrive con gli occhi,
e nella poesia trova conforto;
Il male devasta il corpo,
ma risparmia lo spirito,
conserva il sorriso di sempre,
e non vacilla la fede.
Il credere le dà speranza,
speranza in questa vita,
e in quella che verrà.