Ho sempre ammirato Leigh Halfpenny come giocatore, calciatore quasi infallibile, corretto e tecnicamente molto preparato, ma al 63' della sfortunata partita dei dragoni contro l'Irlanda, si è, a mio parere, macchiato di un grave errore che mi ha fatto cambiare opinione sull'uomo.
L'episodio non è certo un fallo grave, un placcaggio cattivo o pericoloso, ma una mancanza di onestà, che, ai romantici della palla ovale come me, fa male, più di un placcaggio a candela.Su un calcio lungo Halfpenny rincorrendo il pallone indirizzato verso la linea di touch ai propri 5 metri ha toccato il pallone con il corpo in maniera molto netta. JP Doyle, sulla linea laterale non poteva vedere perché "impallato" dallo stesso estremo gallese e il reverendo Barnes non ha dubitato nell'assecondare la decisione del suo giudice di linea nonostante i fischi del pubblico.Halfpenny è indietreggiato come nulla fosse lasciando la rimessa ai suoi.Le oramai leggendarie parole del professore, "this is not soccer!" mi sono risuonate subito in testa, e mi è subito venuto in mente il contrasto con il comportamento di un signore vero della palla ovale.Proprio ieri guardavo la registrazione di Galles Italia mentre ero in aereo e la classe con cui Parisse si è girato ed è indietreggiato senza batter ciglio dopo che aveva segnato una meta su un proprio in avanti.Forse Halfpenny con la sua furberia tutta calcistica ha salvato una meta per i suoi, ma almeno ai miei occhi ha così perso molto più di 7 punti, ha perso il rispetto che si deve a un campione ed è diventato "solo" un grande giocatore. Peccato.Per la cronaca, il 26-3 con cui l'Irlanda ha spazzato via dal campo il Galles è stato più che mai meritato visti gli innumerevoli errori ci controllo, d'esecuzione e di tattica degli ospiti.