Blog-compleanno a parte, ultimamente sono stata poco presente ma sono giustificata: ho cominciato a lavorare, ed era ora! Oddyo, lavorare è una parola grossa visto che per ora non ho uno straccio di contratto né ho visto un centesimo, eccetto due pranzi offerti dal capo al giappo, ma cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno.
A novembre ho cominciato a portare in giro i miei curriculum e una sera ho suonato il campanello di un'agenzia di comunicazione che avevo adocchiato tra le tante, piccole e meno piccole, di Vicenza: una signora gentile mi fa accomodare e chiama il titolare, che su due piedi imbastisce una sorta di colloquio a botta e risposta serrato. Il giorno dopo ero già lì per il primo lavoro di prova come copywriter :D
Dal dopo-vacanze natalizie sono andata allo studio a tempo pieno e mi sono divertita tantissimo anche grazie ai due grafici con cui ho lavorato letteralmente gomito a gomito. Cerco di imparare più che posso, non solo del "mio" mestiere ma anche di quello degli altri - difatti la mia passione per i programmi di grafica è ancora bella tosta e si è pure rivelata utile in un paio di occasioni, nei giorni scorsi. Sarei un'ottima one-woman-show :-P se non altro per le cose elementari come le impaginazioni. Decisamente la mia creatività si esprime al meglio con la scrittura, alla faccia della mia maestra!
Ora devo capire bene come regolarmi dal punto di vista dei soldini, perché sicuramente è troppo presto per pensare a una partita IVA ma vorrei saperne di più su tutto. La bella vita da studente è finita, è ora di portare a casa la pagnotta!
Starò a vedere come butta nel prossimo mese, continuando a cercare e cercare e cercare, e scrivere e leggere di pubblicità e comunicazione.
Una cosa positiva, al di là dell'esperienza che ho comunque accumulato, è che per forza di cose mi sono trovata costretta a lavorare in un ambiente rumoroso di chiacchiere e musica, quando invece ero abituata al silenzio totale anche per leggere i feed dei blog che seguo (feed drasticamente tagliati perché, cavolaccio, son tanto contenta di lavorare ma non ho più tempo per il cazzeggio XD e non mi lamento di sicuro!): sono al pc da una mezz'ora buona, leggo e scrivo, e in sottofondo ho la mia musica B-) ...e Oscar la marmotta che fischia, vabbè.
Dal dovere piacevole al piacere vero: oggi Apollo e io abbiamo fatto la prima lezione di sci da fondo. Sì, ok, siamo giusto un po' fuori stagione perché la gente normale comincia a novembre-dicembre, ma noi non siamo normali si sa.
Da diversi anni avevo il desiderio di imparare, ma non ho mai trovato nessuno cui accodarmi per le lezioni né qualcuno che mi insegnasse: gli amici fondisti ci sono e già non vedo l'ora di unirmi a loro. Apollo è più tipo da discesa e anzi pareva che il fondo non gli piacesse per niente: finché al ponte della Befana non siamo capitati a fare una ciaspolata (Demart, leggi qui :-P ) lungo una pista da fondo. E io per tutto il tempo ho stressato il povero Apollo con i mei "ohhh" e "ah...che bello sarebbe" e "dai, organizziamo l'uscita a quattro così tu e Checco andate a sciare e Giorgia e io ce ne andiamo per fondo e lei mi insegna!" e via così. Poi la sera abbiamo trovato un nostro amico che tutto entusiasta ci ha detto che aveva cominciato a prendere lezioni di fondo con la sua ragazza e che era bellissimo e che sull'Altopiano ci sono le piste più belle e sono lunghissime ed è comodo perché ci arrivi in un attimo ecc ecc. Apollo è partito in quarta e il giorno dopo eravamo già a negozi in cerca dell'abbigliamento tennico. Io tranquilla cercavo qualcosa di versatile, utilizzabile anche in altre circostanze, come passeggiate sulla neve, bob o ciaspole, mentre Apollo avrebbe acquistato anche gli sci. Alla fine ho vinto io, com'è giusto che sia, e ho portato a casa un paio di pantaloni in softshell neri e una giacca antivento di un colore a caso, che ho trovato dopo aver girato tre negozi. Come dice mamy, "do schei in più ma che sia dalo!" (due soldi in più ma che sia giallo)
Credo di aver fatto impazzire il maestro, oggi, perché sono stata un disastro assoluto: coordinazione braccia-gambe pari a zero, equilibrio non ne parliamo. Però mi sono divertita e non vedo l'ora di tornare la prossima settimana. Sento già i muscoli che protestano, non oso pensare in che condizioni sarò domani mattina -.-' Per fortuna il mio lavoro non richiede grandi sforzi fisici: certe volte mi sento davvero una pappamolla, devo darmi da fare e metter su un po' di muscoli. Quest'anno sto trascurando il country, ma da giovedì si riprende in pompa magna! Ya-hoo!