Lemonade - Nina Pennacchi

Creato il 13 settembre 2011 da La Stamberga Dei Lettori

I Contenuti"La limonata è la bevanda più innocua e salutare di ogni sala da ballo..." (The London Magazine, 3 luglio 1826).
Beh, forse potrà essere vero a Londra, ma nelle campagne del Kent la limonata nasconde inaspettati pericoli; e il bellissimo e arrogante Christopher Davenport, giunto a Coxton in cerca di vendetta, sta per scoprirlo a sue spese.
Innocua, la limonata? Se lo dite, per piacere, non fatevi sentire da Anna Champion. A causa dell'infida bevanda la sua vita è stata sconvolta, e ora ha un nemico, un nemico implacabile con occhi d'angelo e anima dannata. Tra picche e ripicche, schiaffi e baci rubati, l'attrazione tra i due cresce inconfessata e travolgente.
La RecensioneLemonade mi ha ricordato fin dalle prime pagine i romanzi di Georgette Heyer, autrice del secolo scorso che ambientava le sue storie nell’Inghilterra della Reggenza, con uno sguardo attento e ironico verso una società che viveva di apparenze e convenzioni sociali. Man mano che mi inoltravo nella lettura però mi rendevo conto che lo sguardo di Nina Pennacchi si spostava dietro le quinte di quel mondo scintillante e brioso. Sempre attenta alla facciata di vita sociale e frivolezze, racconta anche quello che non poteva essere mostrato ma anzi doveva essere taciuto e nascosto.
La protagonista, Anna, sogna di sposarsi per amore nonostante la sua famiglia viva oberata dai debiti e un matrimonio di convenienza possa risolvere la situazione. Con l’amica Lucy frequenta la buona società che ha scelto di vivere nella sperduta Coxton e che pur lontana dal bel mondo di Londra riesce a divertirsi: è una vita tranquilla, che sembra non rivelare grandi sorprese, almeno fino all’arrivo dei cugini Davenport e all’incidente della limonata. Anna non avrebbe mai immaginato che un bicchiere rovesciato avrebbe potuto provocare conseguenze tali da sconvolgere tutto il suo mondo e cambiare la sua vita.
Un po’ alla volta si fanno strada il dolore, l’orgoglio, la rassegnazione, la speranza, il dubbio, la paura. Con un realismo mai esagerato l’autrice introduce anche la violenza e l’umiliazione, dosando nel modo giusto descrizioni crude e crudeli. Il gioco delle apparenze deve essere salvo, gli altri non devono sapere: la promessa di un equilibrio viene mantenuta, tra menzogne ingoiate come rospi indigesti e verità vissute nel segreto della camera da letto – ma sono davvero verità o c’è dell’altro? Questa tensione viene mantenuta fino alla fine del romanzo, con garbo e grazia.
Anna è costretta a lottare con il proprio orgoglio per il bene dei suoi cari e mai la sua remissività è troppo facile o gratuita, mai le sue ribellioni sono eccessive o incoerenti. Lucy è la perfetta giovane donna dell’Ottocento, che intuisce le stonature ma non indaga oltre il lecito. Matthew e Daniel sono forse i personaggi più interessanti, arguto e ironico uno, tormentato e sensibile l’altro, che però non trovano giustamente spazio a confronto con Christopher: uomo nero par excellence, cupo, scostante, in lotta con i propri eccessi e i propri demoni, cerca di nascondere a tutti e anche a sé stesso il proprio cuore che gronda sangue.
Anche se la narrazione talvolta indulge nel dilungare eccessivamente la tensione, con il risultato di innervosire il lettore più che tenerlo sulle spine, il romanzo è tuttavia godibilissimo e rientra in quella schiera di libri che si divorano per la curiosità di conoscerne l’evoluzione, ma che allo stesso tempo non si vorrebbero finire mai.
Sinceramente preoccupata da quello che immaginavo come un arduo confronto con la Heyer, mia autrice di riferimento in questo genere di letture, mi sono presto piacevolmente stupita di trovarmi immersa in un romanzo simile eppure diversissimo, che non ha risparmiato sorprese ed emozioni e che mi ha decisamente conquistata.
Tre stelle piene, che in scala decimale corrisponderebbero a un sette e mezzo: consigliato alle amanti del romance e alle fan della Austen.
Giudizio: +3stelle+
Articolo di Pythia

Dettagli del libro
  • Titolo: Lemonade
  • Autore: Nina Pennacchi
  • Editore: Neftasia
  • Data di Pubblicazione: 2011
  • ISBN-13: 9788860387707
  • Pagine: 404
  • Formato - Prezzo:19,00 Euro

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