È fresca la notizia del nuovo smartphone di casa Lenovo (l’azienda cinese che ha da poco acquistato il reparto mobile della Motorola) si tratta del P70, il telefono in questione ha destato molto interesse per la durata elevata della sua batteria da 4.000 mAH che, assieme ad altre caratteristiche gli permette di raggiungere tranquillamente i 46 giorni di autonomia in stand-by.
Tutti davano per scontato che lo smartphone sarebbe stato venduto solamente in Cina o comunque commercializzato nell’ambito del mercato asiatico, ed invece è stato avvistato sul sito ufficiale Ucraino di Lenovo, segno che almeno sul mercato est–europeo dovrebbe arrivare, e poi se le vendite saranno sostenute non è detto che non arrivi anche da noi.
Il prezzo è di circa 265 euro, una cifra forse un po’ troppo elevata considerate le sue caratteristiche tecniche, che però sono più potenti di quelle comunicate per il mercato Cinese.
Nel suo paese natale il terminale Lenovo P70 è di 5” HD con un processore MT6732 a 64-bit quad-core LTE, 1GB di RAM, 8 GB di memoria interna espandibile tramite microSD, la fotocamera posteriore è da 13 megapixel, mentre quella frontale è da 5 megapixel.
Le caratteristiche riportate dal Ucraina parlano invece di un processore octa-core MT6752, con 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna.
Ciò potrebbe influire sulla autonomia della durata della batteria che passerebbe così a sole 34 giorni di autonomia in 2G, mentre se si passa al 3G l’autonomia calerà ancora in maniera significativa.
Non sarà un modello di punta questo Lenovo P70, rimane nella fascia dei terminali medi, i concorrenti sono tanti, ma si stà facendo strada e con delle risorse economiche importanti potrebbe nel giro di poco tempo risalire le classifiche dei prodotti mobile più interessanti in circolazione, non a livello dei vari Samsung o Apple, ma si stà facendo notare e questo è già un buon inizio.
Speriamo di vedere preso i prodotti Lenovo anche in Italia e di apprezzare gli sforzi che sta facendo questa giovane azienda nata nel 2004, ma con utili di circa 273 milioni di dollari nel 2011, che vanta circa 27.000 dipendenti nella sola Cina.