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Lentamente fra le tue braccia

Creato il 07 marzo 2013 da Ermengardafuriosa

Lentamente fra le tue braccia

Trama

Angelina si trova improvvisamente davanti l’amante perfetto. Un giorno, una porta, una mano che si posa sulla sua per aiutarla ad aprirla, un ascensore, due occhi scuri penetranti, un sorriso carezzevole e la vita cambia, ti spinge a «buttarti su di lui, a perderti nel suo calore, a mangiarlo». Ma quest’uomo così buono, così pronto ad amare, così palesemente innamorato, è davvero reale o si tratta invece dell’amante ideale, dell’eterno mito che tutte le donne sognano?

L’autrice

Katherine Pancol (Casablanca, 1954) giunge in Francia all’età di cinque anni. Dopo aver insegnato lettere classiche, è diventata giornalista, collaborando con «Paris-Match» e «Cosmopolitan». Per Dalai editore ha pubblicato la trilogia di successo Gli occhi gialli dei coccodrilli (2009), Il valzer lento delle tartarughe (2010), Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì (2011) e Un ballo ancora (2012).

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Inizialmente leggendo non mi piaceva molto lo stile di lettura praticamente privo di punti e disseminato di virgole tanto che ad un certo punto non capisci più a che punto della frase sei. Poi cambiando punto di vista del narratore capisci che era volutamente così, quindi inizi da capo dando un tono diverso al tutto. Le frasi infinite diventano il tratteggio dei caratteri di Angelina stessa, la scrittura punteggiata quasi priva di discorsi diretti diventa introspettività e tutto assume un ruolo diverso. Ci siamo , ti dici, questo romanzo mi piace lo continuerò. E così conosci Mann , l'uomo che con passo sicuro cammina sulla terra prendendo e facendo ciò che gli va, con un certo aplomb ,persino.
Ci fantastichi pure su e ti dici , come al solito quando un personaggio è ben tratteggiato, ma gli uomini così non li fanno più?

L’ambiguità di scrittura può essere un pregio, basti pensare a Pirandello e a Baricco, e rendere inusuali le storie cliché è un dono perciò questo libro è caldamente consigliato.


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