Non solo Google Glass: arrivano le lenti a contatto elettroniche
Ci troviamoproiettati verso una dimensione articolata sulla "realtà aumentata", in grado di aumentare, appunto, la percezione visiva delle cose intorno a noi e i modi di interagire con esse. Se da una parte non abbiamo nemmeno avuto il tempo di acquistare questi speciali occhiali, la concorrenza ha fatto già sentire il fiato sul collo al colosso fondato da Larry Page che Samsung ha deciso di realizzare qualcosa di alternativo come le lenti a contatto elettroniche realizzate con nanotecnologie. Queste lenti sono ovviamente totalmente diverse da quelle che siamo abituati a trovare in commercio, come ad esempio in questo sito specializzato nella vendita di lenti a contatto online, ma mantengono la stessa ed identica forma estetica.
![Lenti elettroniche e realtà aumentata Lenti elettroniche e realtà aumentata](http://m2.paperblog.com/i/214/2149905/lenti-elettroniche-e-realta-aumentata-L-atX1xc.jpeg)
Quale futuro?
Scenari futuristici, quindi, tecnologie che cambieranno il modo d'intendere la realtà visiva, ma che offrono anche testimonianze come quella di Maurizio Pesce di Wired.
Nel suo reportage, Maurizio ha avuto modo di provare per primo le Google Glass e di rendere noto alcune interessanti particolarità partendo proprio dalla loro fruibilità: questi occhiali speciali non sono invasivi, come molti temevano, perché le informazioni saranno implementate nella parte superiore dello schermo, lasciando libera quella inferiore. In pratica questi occhiali andranno tenuti all'altezza delle sopracciglia, in modo da rendere pratica la loro consultazione senza perdere di vista, è il caso di dirlo, quello che accade intorno. Con una memoria interna di 32 GB che consente lo storing di video dalla durata di dieci secondi al massimo, la sua autonomia è garantita da una batteria che dovrebbe durare per una giornata intera.
Google Glass sembra davvero rappresentare la nuova frontiera di questa tecnologia visiva, grazie anche ai comandi vocali che il dispositivo riconosce, proiettando informazioni utili sul meteo, il luogo che stiamo visitando e altri preziose dati per aumentare la nostra percezione della realtà. Naturalmente il dispositivo non è ancora in commercio ma già ci sono i suoi detrattori e, soprattutto, un agguerrito concorrente: le lenti a contatto elettroniche sviluppate da Samsung. E' cominciata una diatriba tra Google e Samsung, quindi? Per il momento quello che ci sembra più lecito dire riguardo a queste lenti elettroniche, ancora in fase di elaborazione negli studi guidato dal ricercatore Jang-Ung Park, è che avranno un approccio più sobrio: in pratica queste lenti a contatto di Samsung offrono gli stessi servizi che possono dare le Google Glass, ma senza portare scomodi occhiali sulla fronte.
Si tratta di morbidi lenti dotate di un microchip interno ad alta tecnologia che dovrebbero consentire di visionare display, leggere testi, consultare dispositivi di comando o per svolgere mansioni lavorative. Queste lenti, inoltre, saranno in grado di compiere diagnosi mediche sul globo oculare o sulla pressione sanguigna, tenendo sotto controllo la glicemia nei casi di chi è affetto di diabete. Il futuro sembra ormai alle porte e la tecnologia, ma soprattutto la concorrenza tra questi due colossi, porterà a una nuova percezione della realtà attuale, a modi alternativi di "vedere" la vita che ci circonda, rendendo ancora più ricca la nostra esistenza.