Dopo il debutto del cantautore valdostano con un disco dalle sonorità taglienti ecco il nuovo singolo
Lei è magrissima, ma continua a vedersi grassa, vergognosamente grassa.
Ora che il ragazzo l’ha lasciata, smette definitivamente di mangiare.
Un pezzo struggente in cui amore e distorsione della realtà si uniscono a denunciare i folli criteri estetici di una società malata.
ROCKERILLA: Un artista vero che ha tirato fuori un disco d’esordio bellissimo. Un disco da comprarne due copie.
ROCKAMBULA: Personaggio indubbiamente controverso e fuori dal tempo, diretto come una freccia puntata in fronte
KDCOBAIN: Il coraggio di osare, di mettere da parte falso perbenismo e ipocrisie ha pagato
TERAPIE MUSICALI: Ha tracciato paesaggi meno claustrofobici, adulterato l’innocuo pop e virato su liriche volutamente provocatorie. Dirette. Senza filtri.
LA MUSICA ROCK: Un tentativo di ribellione perseguito per tutta la durata del disco. Una voglia di trasgressione dichiarata e rincorsa
MUSICZOOM: Un album esistenziale, pervaso da un sentore di tragedia imminente e di decadenza morale.
THE WEBZINE: Un artista destinato solo a crescere, e che difficilmente mancherà l’occasione di lasciare ulteriori segni nel panorama dello Stivale
MUSIC MAP: Sorprendente. Il suo narrare la vita a ruota libera, senza inibizioni ed usando il cervello, non può che essere salvifico e benedetto.
GRANDI PALLE DI FUOCO: Un sound lo fi però sempre di impatto, convulso, oscuro ma sempre accessibile
FUORI LE MURA: una promessa di innovazione ben concepita e strutturata, sicuramente non rimarrà una meteora nell’underground italiano, pronto a farsi strada con brani intelligenti e attuali.
CAUSA ED EFFETTO: Ben suonato, ricco di spunti interessanti e di un sound curato e dinamico. I testi sono profondi e passionali. Un disco che sa farsi ascoltare. Proposta interessante.
XTM: Abile nello sfruttare riferimenti musicali incrociati per ottenere melodie sporche, a tratti contorte, sempre vagamente venate di uno spleen che ne costituisce il tratto distintivo
DAFEN PROJECT: Mette in mostra le proprie capacità musicali. Percezione spesso non politically correct, assolutamente e volutamente personale. Si muove sicuro.
CLAP BANDS: Affilate le armi della ribellione, del sarcasmo e della provocazione che vengono trasferite in un esordio onesto e a tratti tagliente.
FASCINO ROCK: Cercate un album d’esordio che colpisce allo stomaco?
Leon è cresciuto fra la solitudine delle montagne valdostane, nell’estremo angolo nord ovest d’Italia, in una gabbia fatta di montagne, brina e spleen annegato nell’alcool.
Ma non si è mai dato per vinto, non ha mai deposto le armi della creatività, della provocazione, del sarcasmo. Si vis pacem para bellum: guerra alla mediocrità, al politicamente corretto, al conformismo del gregge.
Così Leon si agita come un pazzo nella gabbia per oltre XV anni attività musicale: milita in più di XV gruppi nei quali scrive oltre L canzoni, collabora con decine di artisti valdostani (1) e nazionali (2) , suona in decine di locali tra Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia e calca numerosi festival del nord ovest italiano(3).
Dal MMIX viene affiancato da un profeta dell’Apocalisse musicale, Pietro Foresti, produttore che si è fatto le ossa a Los Angeles (4) e che ha prodotto il suo primo album solista, dal titolo provocatorio e controverso: “Come se fossi dio”.
- 1. Tra i tanti Davide Mancini, Los Bastardos, Elettrocirco, Noir Ensemble Trio, El Negro.
- 2. Tra cui Alessandro Ranzani dei Movida, Valeria Rossi, Dario Pirovano dei Dari.
- 3. Tra cui due apparizioni sul prestigioso palco principale di Tavagnasco Rock, nel MMVIII e nel MMXII,
- 4. Tra i suoi credits Tracii Guns – Guns n’ Roses e L.A.Guns
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