Siamo al Roadburn 2013, l’organizzazione coinvolge come sempre i musicisti nella selezione dei gruppi e quest’anno tocca agli Electric Wizard e anche a Neige (Alcest), il quale, quasi inevitabilmente, chiama a suonare Les Discrets, progetto di Fursy Teyssier (voce, chitarra) molto vicino a lui, tanto che sul palco del festival olandese si formerà un supergruppo Alcest-Les Discrets (del resto, il batterista era già lo stesso…), senza voce femminile. Teyssier ha solo due album all’attivo e la set list vuole essere una selezione del meglio, resa con la maggior intensità possibile. Di sicuro brani come “L’Echappee” dimostrano che la ricerca del perfetto stile Slowdive ha raggiunto livelli di eccellenza, mentre il successivo “Les Feuilles De L’Olivier” è la prova che l’ibridazione di questi elementi “gaze” o “wave” col black metal è riuscita a tal punto che non esistono più i generi di partenza, ma uno solo, nuovo. Il pubblico – generalmente distaccato – del Roadburn riesce anche ad applaudire e a far arrivare la sua approvazione ai Les Discrets. Il resto del breve concerto si muove all’interno della stessa dialettica ed è in tutta sincerità molto godibile, senza riempitivi noiosi, quindi chi è tentato dall’acquisto – anche se basterebbe procurarsi la ridotta discografia esistente – può cedere tranquillamente alle lusinghe della Prophecy.
Va detto che, se contiamo anche gli Amesoeurs (band stupenda, oggi defunta, sempre misto Alcest/Les Discrets), a livello musicale qui non c’è nulla di sorprendente e – nonostante a me importi poco di fare l’oltranzista – è un peccato che tutti questi ragazzi si siano messi ad esplorare il lato più gentile del loro sound, quando potevano differenziarsi e cercare di svilupparne anche altri aspetti affascinanti (penso agli An Autumn For Crippled Children e alla loro ricerca della fusione tra black e dark/post-punk, che tutto sommato li rende i nuovi Amesoeurs).
Tracklist01. Linceul d’hiver
02. L’Échappée
03. Les Feuilles de l’olivier
04. Au Creux de l’hiver
05. Le Mouvement perpétuel
06. La Nuit muette
07. Chanson d’automne
08. Song for Mountains
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