Lessico famigliare
Creato il 08 agosto 2011 da Ilpescatorediperle
Del matrimonio di Paola Concia con Ricarda Trautmann e dell'articolo polemico di Avvenire (delle posizioni "contro", qualunque cosa ciò significhi) non c'è molto da dire: come ha ribattuto la deputata Pd, ha risposto la lettera di suo padre (nonostante il titolo di Repubblica faccia pensare che odiare sia una scelta d'amore, non proprio il senso dell'epistola). Se si legge l'editoriale di Avvenire, si può fare una piccola osservazione a proposito di un'inaspettata (breve, certo) virata sul rispetto umano del pontificante quotidiano.Non penso che questo tolga qualcosa all'inappellabile niet dei vescovi italiani, né che costituisca un passo avanti in una qualunque direzione. Non lo penso affatto. Noto solo come, sorprendentemente, un articolo che riporta posizioni ascrivibili alla gerarchia cattolica perlomeno italiana, usi, forse suo malgrado, per riferirsi all'unione Concia-Trautmann, una serie di espressioni piene di naturalezza, rispetto e sobrietà che raramente troviamo, su fogli di questo orientamento, in relazione a coppie omosessuali. Si parla di "momento intimo", di "rapporto d'amore", si sostiene che "non si tratta in alcun modo di mettere in dubbio la qualità dei sentimenti di Paola e Ricarda".Sono un po' sorpreso, perché in genere la Chiesa Cattolica (nelle sue espressioni di vertice), usa termini di tutt'altro tenore, come "disordine morale" e "amore debole", riservando le parole di cui sopra alla famiglia-unione-naturale-di-un-uomo-e-una-donna. Allora perché scappa fuori questo imprevisto, per quanto sommesso, lessico famigliare in tale circostanza? Perché improvvisamente i sentimenti di due lesbiche sono sentimenti di qualità e non una "perversione" o una "prova"?Non penso, ripeto, che ciò costituisca un passo avanti, come altre affermazioni e il pezzo nel suo insieme dimostrano.
Piuttosto (e forse è anche più interessante) è come se, davanti all'onestà e alla bellezza di una coppia, certe armi si spuntassero da sole. Qua e là, e senza modificare la propria posizione, Avvenire non ha potuto che prendere atto del fatto che le due donne (sono sicuro che per due maschi non sarebbe accaduto: forse le donne hanno una maggior eloquenza testimoniale, per così dire) sono veramente unite e innamorate. Non che spettasse al quotidiano dimostrare questo. Non che a qualcuno importi questa specie di Centralina Rilevazione Sentimenti Puri. Non che si debba portare rispetto agli angeli piuttosto che ai diavoli o essere gli uni piuttosto che gli altri per avere una buona volta il diritto di sposarsi con chichessia anche in Italia.E' solo che, dopotutto, persino i più rigidi censori dovranno ad un certo punto scendere dal monolite della regola arcigna e inumana, su cui, come monaci stiliti, stanno abbarbicati in sempre più acuto eremitaggio, per scendere ad incontrare le persone in carne ed ossa. Rendendosi conto del fatto che, appunto, di rapporti d'amore tra persone si sta parlano. Forse l'attuale papa, studioso di Agostino, dovrebbe rammentare le parole che Martin Heidegger, in un carteggio (amoroso) con Hannah Arendt attribuisce al vescovo d'Ippona: "Amo significa Volo ut sis - disse una volta Agostino: io ti amo - io voglio che tu sia ciò che tu sei." Tu, non l'Uomo e la Donna, gli Eterosessuali o gli Omosessuali. Tu, ciò che tu sei.
Il lessico famigliare qui ci sta eccome.
Vedi anche:
- Poli-valenze- Ikea-family- Prenderla sul tradizionale
da TEMPI FRU FRU
http://www.tempifrufru.blogspot.com
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