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Lessinia Legend Extreme 2012 ovvero...ho sconfitto il Moloch

Creato il 28 maggio 2012 da Cactusmtb
Lessinia Legend Extreme 2012 ovvero...ho sconfitto il Moloch
PREMESSA
Raccontare la mia Legend Extreme non è semplice perchè sono molte le sensazioni che inseriscono l'esperienza in una sfera di emozioni che è difficile sia esprimere che sintetizzare. La vigilia non era stata di riposo, sin dalla mattina del sabato ero a Velo per sistemare tutta l'organizzazione con gli altri. In mattinata salto la recita della figlia ma nel tardi pomeriggio faccio ritorno a Verona per partecipare alla cena di fine anno scolastico con i genitori della classe di mia figlia. Il tempo di un doccia e di cambiarmi e mi accorgo che mi sono rimaste in tasca le chiavi del Palazzetto dello Sport di Velo. Chiamo e ci accordiamo per un incontro a metà strada (San Rocco) dove faccio un veloce passaggio di chiavi con Remigio (B.) che era partito da Velo. Ma il telefono squilla in continuazione e la cena la faccio per ultimo mangiando qualcosa al volo non senza prima aver discusso al cellulare degli ultimi dettagli e varianti con il capo degli ASA che veniva dalla provincia di Padova e che sarebbe partito la mattina successiva. Il tempo di cenare al volo, salutare maestre e genitori e faccio ritorno a casa per sistemare borsa e mtb. La cena, a base di carne alla griglia, non era il top per una pre-gara ma la dose di carboidrati serali l'avevo già iniziata da mercoledì. In serata moglie e figlia decidono che sarebbero venuti con me a Velo, bene sarà una motivazione in più. Notte con mille pensieri e poco riposante ma nei pregara importanti per me è sempre così.  
PREGARASveglia alle 6, colazione e si parte alle 0700 per Velo. Mi dirigo verso l'area della segreteria e parcheggio. Preparo la mtb, aria fresca come previsto e metto smanicato e manicotti. Borraccia e camelbak con sali, nello zainetto barrette e ciucciotti. Kit di assistenza meccanica completo di tutto quello che può servire e che mi rende autonomo. Saluto moglie e figlia che vanno a sistemarsi verso la partenza e io mi dirigo in griglia. Ciacolo con Luca e Davide del mio Team, passa Simone (S.) e mi saluta, sono l'unico del C.O. che farà oggi l'Extreme, per di più. Il mio compito è finito alla mezzanotte ma è importante anche raccogliere dati corsa durante, essere nel cuore della gara (per me lo sfintere...ma il senso è lo stesso) per poi discutere di tanti aspetti nelle prossime riunioni perchè per un C.O. non finisce tutto subito dopo la gara ma nei giorni a venire dove a caldo si discute e si buttano le basi per l'anno successivo. GARA1^ Salita asfaltata Lessinia Legend Extreme 2012 ovvero...ho sconfitto il Moloch
Pronti via e la partenza è a cannone. Non mi faccio coinvolgere e salgo del mio e vedo subito che chi farà il marathon si tiene e così vedo passare a velocità più umane del solito bikers che mi salutano:Lessinia Legend Extreme 2012 ovvero...ho sconfitto il Moloch Lessinia Legend Extreme 2012 ovvero...ho sconfitto il Moloch il Biondani, Anonimo, Marcante con il quale ciacolo un pochettino, poi riprende il suo ritmo e lo rivedrò all'arrivo. Vedo Vittorio con il quale farò la SRH quest'anno e che credevo avrebbe fatto l'Extreme invece parte per fare il Classic (maledetto, non fare lo stesso tra un mese!)Tratto Gasperi - Vajo Squaranto Una volta finita la prima salita ecco che ci si dirige verso Vajo Squaranto.Lessinia Legend Extreme 2012 ovvero...ho sconfitto il Moloch Proseguo del mio passo con una sorta di pre-carburazione che mi accompagna all'inizio nelle gare lunghe. La discesa mette a nudo le difficoltà di bikers che in discesa sono proprio alla canna del gas. A metà per schivare un biker che nemmeno ha pensato di mettersi di lato, eccomi scivolare in maniera innocua. Riparto subito e becco Andrea (B.) nuovamente alle prese con forature così come già successo alla Durello. Lessinia Legend Extreme 2012 ovvero...ho sconfitto il Moloch
Come sempre sorriso stampato e scambio di battute. Andrea sà come godersi la mountain bike e capisci perchè la Divinus da lui organizzata è un successo anche da questi particolari. Tratto Val Marisa - Grietz Nel tratto iniziale pedalo bene poi all'inizio della salita verso l'incrocio con la E5 proveniente da Brutti ecco che causa le rocce umide tutti con i piedi a terra, impossibile passare e scendo anch'io. Lessinia Legend Extreme 2012 ovvero...ho sconfitto il Moloch
Perdo tempo, troppo, e quindi arrivati all'incrocio cambio decisamente ritmo per recuperare minuti. Al ristoro di Grietz prendo un paio di mezze banane e mi dirigo verso Bocca di Selva. Tratto Grietz - Velo Veronese (bivio extreme/classic) In questo tratto ecco passare e salutare Bonfi Bonfi, FixJ, Vice, Leso, Cugino. Lessinia Legend Extreme 2012 ovvero...ho sconfitto il Moloch
Chiacchero con Fabio (N.) dell'Hellas Monteforte che poi arriverà poco prima di me all'arrivo. E' il momento di accellerare e in un battibaleno arrivo sul Tomba. Lessinia Legend Extreme 2012 ovvero...ho sconfitto il Moloch
Sali al volo ed una barretta tolta dalla tasca e mi butto a capofitto verso san Giorgio. Lessinia Legend Extreme 2012 ovvero...ho sconfitto il Moloch
Nella parte iniziale non tiro più di tanto. Mi si affianca un biker della provincia di Venezia che segue il blog, lo ringrazio, due ciacole poi lo saluto e accellero di brutto. Supero San Giorgio e quindi Malga Malera con ritmi molto alti. Devo recuperare il tempo perso. Lessinia Legend Extreme 2012 ovvero...ho sconfitto il Moloch Arrivo alla Discesa delle Lastre con velocità da caccia, con successivo tratto tecnico superato alla grande e sopraggiungo su un biker che mi cade davanti e lo schivo di un soffio. Finito il tratto tecnico ecco che becco l'Orlandi alle prese con una foratura (scoprirò poi che era senza camera -!!!- e che Anonimo gliene aveva dato una...cinese...bucata), punito da Murphy per la sua dimenticanza ma che mi supererà, se ricordo bene, sul single track verso Sartori. Arrivo sul bivio a 2h40' dalla partenza. Ho 20' circa di anticipo sul cancello. Mangio e bevo qualcosa e proseguo. Bivio Extreme/Classic - S.Moro La gara per i bikers è finita. Inizia quella per...gli aspiranti eroi.
Chiaramente il numero di bikers è drammaticamente diminuito. Si pedala quasi da soli. Vedo bikers davanti e dietro ma solitari e distanziati, la maggiorparte, gli uni dagli altri. In questo tratto ho cercato di recuperare ma di essere anche regolare. Lessinia Legend Extreme 2012 ovvero...ho sconfitto il Moloch
La prima parte verso Malga Vazzo la faccio di slancio ma senza esagerare e poi mi preparo per la seconda parte che ritengo più difficile. Mi affianca una moto dell'assistenza e ci salutiamo. Gli chiedo se sono l'ultimo e mi dice che ne avevo un bel tot dietro. Mi mette morale e continuo a pedalare di gusto. Quà e là bikers alle prese con problemi tecnici. Cerco di tenere un buon ritmo e arrivo a San Moro superando il cancello a -15' dalla chiusura. Molti bikers dietro rimarrano fuori perchè dietro ne avevo almeno un 15/20. S.Moro - Badia Calavena - Selva di Progno. Affronto la discesa verso Badia di slancio ma con un margine di sicurezza che mi permette di svangarla su una curva presa troppo allegra che mi consiglia di darmi una calmata per evitare patatrac a questo punto della gara. Spingo bene, le gambe stanno bene e supero in successione il ristoro, il progno e mi dirigo verso la salita asfaltata che conduce verso Corno Barilla. Salita asfaltata - Giazza Inizio la salita e le prime rampe le salgo bene. Mentre salivo vedevo in alto altri bikers così come altri dietro di me. Ad un certo punto vedo 2 bikers che si avvicinano sempre più da dietro e mi rendo conto che stò andando troppo piano. E' l'inizio della cotta e devo ricacciarla da dove viene il più presto possibile. Bevo spesso e mangiucchio. Verso i 3/4 mi riprendo e accellero. Finisce l'asfaltata e riprendo a pedalare meglio ma la dura e lunga salita sterrata mi mette in seria difficoltà e mi fermo un paio di volte. Vedo altri bikers dietro ma sempre più lontani. Mi affianca in moto Claudio (C.) del nostro C.O. e mi dice che sono l'ultimo ed io gli dico che non è possibile perchè ce ne sono altri dietro. Mi risponde che quelli dietro si sono ritirati tutti. Mi autonomino scopa e man mano che passo ai punti presidiati dò il rompete le righe. Supero le Selle e arrivo sull'asfaltata verso il ristoro. Manca solo l'ultima salita. Il morale è alto, non ho crampi e devo solo stringere i denti sulle Gosse. Arrivo al gazebo organizzato dal mio Tem (Andreis) e tutti i ragazzi mi fanno grandi feste oltre che i complimenti per la tenacia. C'è anche "Bubu" Valbusa sul Quad (anche lui del C.O.). Due ciacole anche con lui, mangio e bevo, un incoraggiamento dei butei e riparto per l'ultima drammatica salita. Salita delle GosseBubu mi scorta fino all'inizio della salita, lo faccio passare, supero il punto di SDAM e proseguo. Oramai salgo di 24*36. E' sofferenza pura ma pian piano la svango. Ho 2h30' ancora di tempo ed è l'unica difficoltà che mi rimane. Nei tratti più bastardi scendo dalla mtb e poi riparto. Sarà così fino al ponte. Passa Andrea (F.) sulla moto e rimane stupito della mia convinzione nel terminare quando gli dico che "chi osa vince", "hai un bello spirito" la sua risposta. Penso alla canzone su Pantani che diceva "la salita è un pò come la vita, devi sempre un pò soffrire". Poco prima della galleria incrocio un biker in gara che scende. Lo fermo e gli chiedo perchè molla e lui mi risponde che non ce la fa più. E' un M5 triestino. Ha chiamato la sorella a Velo e lo sto andando a prendere a Giazza. Lo riprendo aspramente per scuoterlo, passo 5' a convincerlo e alla fine ci riesco. Richiama la sorella e l'avvisa di aspettarlo a Velo. Tira e molla arriviamo alla fine della salita. Lessinia Legend Extreme 2012 ovvero...ho sconfitto il MolochAl ristoro prendo 2 bicchieri di coca e riparto con il triestino in grossa crisi. Gli dico che oramai è fatta, piccolo strappo fino al gpm ai 1200 mt e poi sarà discesa fino a Velo. Parto con l'intenzione di bruciare le ultime energie rimaste. A 100 mt dal gpm crampi bastardi all'improvviso, probabilmente dovuti anche ai tratti a piedi. Mi fermo al volo, stringo i denti, rimonto in mtb e riparto mentre Remigio (B.) mi viene incontro e con il quale scambio un paio di battute. Al gpm mi aspettano Emiliano (F.) anche lui del C.O. - e Sindaco di Velo - con la moglie Silvia che si mette a far suonare una campana per mucche. Tutti ad incitarmi e a gridare che era finita. Gpm - Velo VeroneseLi saluto e proseguo a questo punto con le ali ai piedi e mi butto in discesa non senza schivare una mandria di mucche giusto giusto sul sentiero che porta alla malga. Lessinia Legend Extreme 2012 ovvero...ho sconfitto il Moloch
Affronto in velocità le ultime discese. Arrivo sull'asfalto finale, metto la padella e la spingo di forza ma se mi alzo sui pedali sento tirare con quasi-crampi in agguato. Tolgo un dente e spingo a manetta fino all'arrivo, con Simone (S.) e Andrea (B.) che mi attendono all'arrivo e che scattano una foto ricordo mentre mani al cielo taglio il traguardo dopo lunghe ed entusiasmanti 8h 07'.
E' finita. POST GARA Arrivo alla macchina mentre moglie e figlia vengono a salutarmi. L'accenno di crampi passa subito. Mi salutano in tanti tra i quali Roberto (Z.), Luca (P.) e altri che non ricordo ora. Il Trio Piocio (Conte, Marcante, Orlandi) si presenta al completo e chiaccheriamo allegramente. Chiaramente mi davano per ...disperso (Bastardi! E' il Conte di più perchè è un quasi pari età..). Sono arrivato 2h dopo di loro (Conte a premio, complimentoni ) ma alla fine siamo tutti dei sopravissuti in una maniera o  in un'altra. PS: Prima di partire Marcante perde le chiavi della macchina...e poi le ritrova (che *ulo!) CONSIDERAZIONI FINALI. Questo lungo post è finito. Spero vi sia piaciuto leggerlo e mi auguro di avervi comunicato le emozioni di una gara che evolve in impresa nel momento stesso in cui la tua testa va oltre i limiti delle tue gambe. L'Extreme non è per tutti . Per tutti è il Classic. Oltre ad aver accumulato km e molte ore consecutive in bici negli allenamenti, occorre conoscersi a fondo, conoscere i propri limiti e sapere come gestirsi altrimenti non arrivi alla fine. Bere, alimentarsi, non esagerare con i rapporti, fare la gara su se stessi e non sugli altri. Un Extreme non si improvvisa, che tu arrivi primo od ultimo è sofferenza applicata sui pedali, sono ore passate solo con te stesso e i tuoi pensieri, ascoltando il tuo corpo che vuole ribellarsi a quella tortura ma la testa non molla e reprimi sul nascere qualsiasi tentativo di... ammutinamento. Ti cibi della soddisfazione che avrai a passare il traguardo e che sarà il booster per le successive imprese personali. Alla prossima per approfondimenti ambito organizzazione e del 2013. Lessinia Legend Extreme 2012 ovvero...ho sconfitto il Moloch

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