Magazine Cinema
Let's Be Original: Film Freschi VS Adattamenti Furbetti
Creato il 29 agosto 2012 da Giobblin @MrGiobblinIeri abbiamo parlato di remake, reboot, prequel e altre meraviglie che Hollywood ci propina. Sembra che il mondo del cinema sia ormai totalmente composto da riesumazioni, rielaborazioni, riproposizioni e minestre riscaldate, ma non è così! Ci sono anche gli adattamenti. Ovvero l'altra, grossissima fetta dei guadagni delle major. Partiamo con una semplice domanda: quanti dei film che avete visto nell'ultimo anno al cinema NON sono stati adattati da una qualsiasi fonte? [Per i più intelligenti: sceneggiatura esclusa.] Sono sicuro che staranno comodamente sulle dita di una mano. Scorriamo pure la lista di Film Recensiti da Me per fare qualche esempio: The Amazing Spider Man è il reboot di una trilogia cinematografica basata su un personaggio dei fumetti creato negli anni '60. La Furia dei Titani è il ridicolo sequel di un remake di un film degli anni '80. The Avengers, attualmente il terzo incasso più alto nella storia del Cinema, è il sequel di tutta una serie di film di supereroi creati negli anni '60, come Spider Man. (A parte Captain America, ma non facciamo i precisini). John Carter è tratto da una serie di romanzi vecchi di un secolo. E così via. Anche il recente (per noi beoti italiani) The Dark Knight Rises, con tutti i suoi meriti, è l'ottava incarnazione cinematografica di un supereroe risalente agli anni '30.
Il fenomeno non si limita- ovviamente- ai soli film fantastici. Chiedetelo a Nicholas Sparks, o a Stephenie Meyer, che ha fatto una fortuna coi film tratti dalle sue commedie romantiche. Insomma, tra remake, reboot e adattamenti, di originale stiamo vedendo gran poco. [Con originale intendo un film creato da zero: una pellicola completamente slegata da qualsiasi formato o medium preesistente, una storia concepita solo ed esclusivamente per il formato cinematografico.] Il perchè è presto detto: l'originalità è rischiosa. Fare film, soprattutto di serie AAA, costa un sacco di soldi. Soldi che le major sono disposte a investire solo con forti garanzie. Oggigiorno costa quasi di più la pubblicità che il film in sè. Quindi le major preferiscono creare remake, o espandere storie già conosciute, o puntare su prodotti supportati da una robusta fanbase (o che potrebbero interessare a suddetta fanbase) in modo da guadagnare il più possibile. Non è un problema di integrità artistica (hahahaha!), si tratta solo di dare al pubblico ciò che vuole in modo da rendere possibile l'esistenza della Fabbrica dei Sogni. E il pubblico vuole ciò che conosce e che sa di poter apprezzare. E' così che va il mondo, inutile stracciarsi le vesti.
Per quanto mi riguarda, ho apprezzato numerosi film originali negli ultimi anni (limitiamoci al XXI secolo sennò facciamo notte). Qualche esempio? Source Code di Duncan Jones, fantascienza intelligente e stimolante. Rango, un western animato che non riceverà mai abbastanza lodi. Quasi tutti i film originali della Pixar, specialmente Gli Incredibili. La miglior pellicola sui supereroi di sempre. Sucker Punch, il mio guilty pleasure. Un film confusionario (ma anche visionario) che non mi stancherò mai di difendere. Inception di Christopher Nolan. Non c'è bisogno di elaborare oltre. S1m0ne e In Time di Andrew Niccol. Il film di supereroi poco eroici Super, di James Gunn. L'ottima coppia di horror/fantascienza british Shaun of the Dead e Attack the Block. Il capolavoro metacinematografico The Cabin in the Woods, da poco recensito dall'amica Lucia. District 9 di Neil Blomkamp. E la lista potrebbe continuare a lungo...
Cos'hanno in comune questi film? Il fatto di essere nati come tali, e non come trasposizioni di popolari serie di romanzi, o di telefilm, o di fumetti, etc... e nemmeno come sequel, remake o quant'altro. Sono originali, creati per la sala senza un background già conosciuto a menadito dagli spettatori. E il bello è che hanno avuto successo. Ok, non tutti. Quasi tutti. Ma prendiamo Inception; nessuno a Hollywood avrebbe scommesso su un risultato così sorprendente. Sembrava solo un contentino della Warner a Nolan: "Tiè, visto che con Il Cavaliere Oscuro hai sbancato, ti diamo carta bianca, anche se sarà flop." E invece. L'originalità è una bestia rara nell'industria cinematografica, ed è sempre più difficile per un regista, o per uno sceneggiatore, o per un produttore, realizzare la propria visione e dar vita ad un progetto inedito. Perchè il sistema- e il pubblico, inutile prendersi in giro- non vogliono il nuovo Inception. O non sanno di volerlo. Entrambi vogliono cose stabili, conosciute. Tipo Transformers 4, un reboot di He-Man, o 50 Sfumature di Staceppa. Ecco perchè Twilight, o Harry Potter, o The Avengers, o The Hunger Games hanno successo. Perchè a prescindere dall'effettiva qualità dei film ci sarà sempre una marea di fan pronti a vedere i loro beniamini in azione.
Con questo non voglio dire che gli adattamenti siano il Male. Non fraintendetemi. Moltissimi tra i miei film preferiti- come Scott Pilgrim VS the World, The Avengers, Dragon Trainer, Shrek, Big Fish- sono tratti da una fonte preesistente. Dico solo che l'originalità andrebbe rivalutata sia dal sistema che da noi. Esseri notoriamente pigri e timorosi del "nuovo". Perchè sarebbe davvero piacevole, in futuro, andare al cinema e trovare film che non siano solo reboot di Harry Potter, adattamenti di vecchie serie televisive, sequel di Fast & Furious o trasposizioni di giocattoli Hasbro degli anni '80.
Facciamo un sondaggio: quanti tra i vostri film preferiti sono originali? Amate il rischio e l'innovazione o preferite andare al cinema ben sapendo a cosa andate incontro? Siete stati piacevolmente sorpresi da film inediti o avete avuto solo delusioni? Commentate senza timore!
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Libri messi all'indice e libri per ragazzi, buoni compagni di strada nella...
Libri “buoni e cattivi” scelti dai bambini e amati o non amati. Scelti tra proposte aperte, lontane da operazioni di censura. Il lavoro di Astrid Lindgren ha... Leggere il seguito
Da Zazienews
CULTURA, LETTERATURA PER RAGAZZI, LIBRI -
“Le mie parole d’acqua” di Maria Luisa Mazzarini. Recensione di Lorenzo Spurio
Le mie parole d’acqua di Maria Luisa Mazzarini Edizioni Divinafollia, Caravaggio, 2015 Recensione di Lorenzo Spurio “Le mie parole d’acqua” (2015) Dopo Lantern... Leggere il seguito
Da Lorenzo127
CULTURA, LIBRI -
La tua estate con Adelphi
Rodolfo Sonego e Il racconto dei racconti Se c’è una Casa Editrice che fa andare sul sicuro il lettore questa è Adelphi, vera e propria garanzia di qualità,... Leggere il seguito
Da Signoradeifiltriblog
ARTE, CULTURA -
ANTONELLA CILENTO e VANNI SANTONI ospiti di “Letteratitudine in Fm” di...
ANTONELLA CILENTO e VANNI SANTONI ospiti di “Letteratitudine in Fm” di mercoledì 1 luglio 2015 - h. 9:10 circa (e in replica nei seguenti 4 appuntamenti:... Leggere il seguito
Da Letteratitudine
CULTURA, LIBRI -
A me la tua mente: il progetto mk ultra (prima parte)
Un piccolo documentario, anzi meglio una denuncia sulla manipolazione mentale made in Italy. Preparai questi video tempo addietro e poi li lasciai decantare... Leggere il seguito
Da Marta Saponaro
CULTURA, DIARIO PERSONALE, PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI