Un anno da far girare la testa, frenetico, esagerato, da film, pazzesco. Ancora presto per dedicarsi ai nuovi propositi, per oggi ho solo voglia di ripensare a tutto quello che questo 2012 mi ha portato. Da quando quella mattina assolata di marzo con il mio pandino stipato sono partita dalla casa dei miei ne sono successe di cose, di cose belle. Ho tagliato, incollato, illustrato, passato le notti su pinterest e style me pretty e progettato. E poi mi sono sposata aggiungendo alla gioia del matrimonio anche quella di aver creato tutto con le mie mani. Ho scartavetrato, martellato, posato, stuccato, pitturato e poi inaugurato la nostra nuova bellissima casa. Ho ricamato e ho atteso e sono diventata zia per la terza volta. Ho riflettuto, ricercato, graficato e fotografato e sono riuscita a ridare nuova vita a queste pagine che ora sono diventate un po come la mia seconda casa. Ho spostato, trapanato, riprogettato e rinnovato tutto l'arredamento del mio negozio in modo da poter esporre più creazioni e lasciare più spazio all'handmade e quindi alle passioni. Ho lavorato per un mercatino come mai prima e poi sono stata ripagata abbondantemente da decine di sorrisi abbracci e strette di mano oltre che da un incasso di tutto rispetto. Ho apparecchiato e cucinato e festeggiato il natale aprendo la mia casa a tutti i parenti scoprendo non senza sorpresa che in 20 ci si può mangiare belli comodi. Infine, ora mi resta solo da dare una pulita al pavimento, riordinare un po' di orecchini e chiudere la serranda per una meritata settimana di ferie.Per queste ragioni, fatico ad immaginare un 2013 ancora migliore, ma io sono tra quelli che pensano sempre che il meglio debba ancora venire, quindi ci provo. Anzi ci credo.
[credits]
[credits]