Let the music play

Una playlist con una decina di brani su Spotify, per concludere il mese.
C’è il debutto discografico di Kelela che candido già tra i dischi dell’anno.
Il ritorno di Blood Orange, sexy e poliedrico artista piccolo e grande come Prince.
Moby e  Cold Specks con A Case For Shame non sono una novità  e sono trasmessi dalle radio, ma un brano così resiste per mesi.
Lorde.  Royals è così modernamente commerciale.
Janelle Monae  con Look Into My Eyes, dove si ritrovano alcune belle intuizioni proposte nel primo album.
I Quadron insieme a Leon Ware,  due giovani ragazzi insieme ad un grande.
Tasha’s World è la regina del soul in Belgio, ragazza semplice e molto elegante.
Changing degli Electric Empire ha già qualche mese, ma rimane l’unico brano dell’anno costruito così.
Sly & The Family Stone. Se volete conoscere le sue origini nella raccolta Higher!, pubblicata a fine agosto, c’è tutto quello che può aiutarvi a capire l’originalità e le caratteristiche di questa energia musicale.
Non poteva mancare Laura Mvula con uno scatenato foxtrot spirituale.