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Lettera a Anthony Burgess su Napoleon Symphony

Creato il 04 marzo 2013 da Nessuno2001 @nessuno2001
Vista la notizia di ieri, cade a fagiolo la lettera pubblicata la settimana scorsa da Letters of Note, in cui Stanley Kubrick, nel 1972, comunicava a Anthony Burgess, autore di Arancia Meccanica, il rifiuto del suo romanzo sulla vita di Napoleone Bonaparte come base per il Napoleon.
STANLEY KUBRICK
15 giugno 1972
Caro Anthony,
dovrei iniziare col dire che non so proprio come scrivere questa lettera, e che è un compito tanto ingrato per me scriverla quanto deve essere per te leggerla.
Sei uno scrittore talmente di genio e di successo, e io sono talmente un tuo ammiratore, che è inutile star qui a elencare con benevolenza tutto quel che di ovviamente eccellente c'è nella "Sinfonia Napoleone". Allo stesso tempo, spero vivamente che la nostra pur troppo breve amicizia possa sopravvivere al dirti che il manoscritto non è un'opera che possa aiutarmi a fare un film sulla vita di Napoleone. Nonostante i suoi considerevoli meriti, non aiuta, secondo me, a risolvere nessuno dei due problemi principali: quello di condensare notevolmente gli eventi (e probabilmente ristrutturare la sequenza cronologica) al fine di farne un buon racconto, senza banalizzare la storia e il personaggio, né quello di fornire un dialogo realistico che non risulti appesantito dallo spiegare le cose o dai fatti storici.
Sono davvero dispiaciuto che questa lettera non possa essere fonte né di piacere né di benefici per nessuno di noi due e, dopo aver detto quel che ho detto, posso solo ringraziarti per averci provato e sperare che tu continuerai ad accettare la mia ammirazione e il mio rispetto per te come artista, e il mio grande affetto e amicizia per te come persona.
Sinceramente,
Stanley
Questo per dire che dopo aver scritto di proprio pugno un trattamento e una sceneggiatura tra il 1969 e il 1971, nel 1972 Kubrick non era ancora soddisfatto dello script. La storia dei film di Kubrick è costellata di sceneggiature scritte e riscritte senza sosta da scrittori diversi fino alle modifiche apportate con le improvvisazioni con gli attori sui set, da A.I. iniziato nel 1976 e ancora in panne nel 1999, ad Eyes Wide Shut affrontato nel 1971 e portato avanti senza successo fino al 1996.
Ma tanto adesso c'è Steven con tutti i crismi della Estate. Un bel Napoleon cotto e mangiato, di cui ovviamente Kubrick sarebbe stato felice – macché, fiero.

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