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Lettera a mio figlio sulla felicità di Sergio Bambarén

Creato il 17 ottobre 2010 da Nasreen @SognandoLeggend

Lettera a mio figlio sulla felicità di Sergio Bambarén

Ho vinto questo romanzo da un concorso flash su Facebook. Grazie alla Sperling&Kupfer per questo regalo! ^^

 

Sergio Bambarén;

Sergio Bambarén (Lima, 1 dicembre 1960) è uno scrittore australiano di origine peruviana.

Dopo le scuole superiori si trasferisce negli Stati Uniti, dove si laurea in Ingegneria chimica alla Texas A&M University.

Esperto surfista, sensibile alle battaglie ecologiche per la salvaguardia dei mari, si stabilisce a Sydney, in Australia dove, nel 1996, pubblica il suo primo libro, Il delfino, che vende più di 60.000 copie e viene tradotto in più di 25 lingue comprese il russo, il cantonese e lo slovacco.

Ritornato a Lima, ha continuato a coltivare le sue due grandi passioni: l’amore per l’ambiente marino e la volontà di salvaguardare i cetacei (è vice presidente dell’Organizzazione ecologica Mundo AzulBlue World), e lo scrivere romanzi, sempre legati al suo sforzo costante di preservare gli oceani e le creature che li abitano.

 

Lettera a mio figlio sulla felicità di Sergio BambarénTitolo: Lettera a mio figlio sulla felicità (isbn:9788820049256)
Autore: Sergio Bambarén
Serie: #
Edito da: Sperling&Kupfer
Prezzo: 15,90€
Genere: Adult, Introspettivo, Autobiografico
Pagine: 160 p.
Voto: Lettera a mio figlio sulla felicità di Sergio Bambarén

 

Trama: “Ascolta sempre la voce del cuore, Daniel: sarà lui a dirti chi sei”. Il messaggio d’amore più dolce: la lettera di Bambarén a suo figlio.”

Per anni, Sergio Bambarén ha girato il mondo in cerca di una serenità all’apparenza irraggiungibile, spinto dal vento irrequieto del suo animo. Poi, proprio quando crede di aver finalmente conquistato l’equilibrio da sempre desiderato, ecco che arriva un figlio a sconvolgere ogni sua certezza. Quando stringe tra le braccia il piccolo Daniel per la prima volta si rende conto di non aver mai nemmeno immaginato le straordinarie implicazioni della paternità. Sopraffatto dalle emozioni, decide di prendere in mano carta e penna per scrivere una lunga lettera al figlio, in cui possano trovare sfogo tutte le parole che gli affollano la mente. E si mette completamente a nudo, raccontando pagine della sua esistenza che non ha mai condiviso con nessuno: la sua infanzia in Perù, il primo amore, la passione per il mare. Svela i suoi sogni più intimi, le ambizioni più nascoste, le speranze più segrete. Con onestà, rievoca anche le paure, gli errori, e le lezioni imparate a caro prezzo. Il risultato è il dono più prezioso che un padre possa fare al suo bambino: una mappa per affrontare il viaggio più importante, quello verso la felicità. Gli unici bagagli indispensabili sono l’ottimismo, coraggio e tanta voglia di libertà. Rimanendo fedele allo stile semplice e poetico che lo ha reso celebre, l’autore deIl delfino parla per la prima volta della meravigliosa esperienza che gli ha cambiato la vita, regalandoci un messaggio d’amore intenso e dolcissimo, che va dritto al cuore.

Citazione:

“Allora compresi una cosa molto importante: il dolore fa parte della vita. La disperazione fa parte della vita. A volte anche toccare il fondo fa parte della vita. Ma non è assolutamente la fine. E’ solo l’inizio di qualcosa di più grande, qualcosa in grado di arricchire il tuo spirito molto di più di ogni altra esperienza vissuta fino a quel momento Così come la nostra età non è altro che uno scherzo del tempo, allo stesso modo il dolore non è altro che un aspetto della vita. Non mi stancherò mai di ribadirlo: la felicità e la pace spirituale si possono raggiungere, sempre, non importa quanto ci si senta profondamente perduti, perchè il tempo guarisce ogni cosa. certo, occorre essere pazienti. Niente accade in un battito di ciglia, o dalla sera alla mattina. Anzi succede proprio quando meno te lo aspetti, e porta con sè un effetto straordinario: smetti di combattere contro il tuo destino. Accetti l’esistenza per ciò che è, e invece di continuare a lottare per raggiungere i tuoi obiettivi, cedi semplicemente il timone alla vita, perchè sia lei a guidarti verso la meta. Cominci a vivere un giorno alla volta.La sconfitta comleta e l’accettazione della propria realtà: ecco il punto di partenza per costruirsi un’esistenza ricca dal punto di vista spirituale. Un’esistenza che ti permetterà di godere tutte le cose belle che hai, e di cominciare a recuperare quelle che sono recuperabili. Quando imparerai ad accettarti per come sei, allora e solo allora ti sentirai rinato. Affronta le normali difficoltà come normali scalini del sentiero verso la pace. Accetta questo mondo, a volte doloroso, per come è, non per come lo vorresti, fiducioso che Dio – o come tu vorrai chiamarlo – si farà carico di tutto se ti arrenderai alla Sua volontà. Così non soltanto sarai felice in questa vita, ma straordinariamente ed eternamente felice nella prossima.”

 

Opinione Personale: Una lettera.

Una lettera per il futuro.

Una lettera per un bambino.

Una lettera per suo figlio.

Un bel libro, veramente ricco di pensieri, riflessioni ed insegnamenti. Un mezzo per scoprirsi e lasciarsi conoscere con umiltà e sincerità da quegli occhi, di figlio, ai quali forse un domani non avrai il coraggio di mostrarti per ciò che sei. Semplicemente umano con tutti i tuoi errori e le vittorie.

E’ l’insieme di tutti quei piccoli aneddoti, idee e lezioni di vita che un padre vorrebbe poter narrare al proprio figlio nella speranza di lasciargli qualcosa di se stesso. Di aiutarlo a percorrere le vie della vita anche quando non potrà essergli accanto fisicamente.

Un lascito, un regalo dal sapore agrodolce di un Padre che parla di sé, dei suoi sbagli, delle sue vincite e di ciò che ha appreso nella vita.

Perchè la felicità è “Adesso”. Non ieri e non domani, ma bensì adesso, in questo momento. Rincorrerla non ne causerà che la perdita.

Molto bello, profondo e toccante. Da leggere.

 

Booktrailer:

 


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