Lettera ad un figlio

Da Silvy56

Ogni conquista, anche la più piccola, la più insignificante esige uno sforzo. Tu punta sempre al massimo, chiedi a te stesso più di quello che a se stessi chiedono gli altri. Gioca le tue carte al meglio, ma non prefiggerti troppi obiettivi. Scegline uno per volta e non lasciare nulla di intentato per raggiungerlo. Non distrarti, che non significa negarti agli svaghi della tua età, ai passatempi che, se non ti temprano, ti rilassano. Fai la tua vita, la vita di un giovane, e non perdere la gioia di vivere, neanche nei momenti difficili, in quelli che sembrano togliertene il piacere. Sii risoluto, ma non imperioso; dolce, ma non arrendevole; fiducioso, ma non corrivo; ironico, ma non sarcastico; ottimista, ma non troppo sognatore; serio, ma non serioso; semplice, ma non sciatto; tollerante, ma non indifferente; buono, ma non buonista. Ama le cose belle: la grande musica, la grande arte, i grandi scrittori e nei momenti di sconforto, affidati alla natura che ti stupisce con le sue prodigiose epifanie e metamorfosi e ti turba con i suoi infiniti arcani, ma che mai t’ingannerà o tradirà. Non sentirti solo, soprattutto quando sei solo: le risorse dentro di noi sono infinite. Giudica gli altri per quelli che sono, non per quello che sembrano o per quello che hanno. Riponi la tua fiducia solo in chi la merita e fai di tutto per guadagnarti quella di chi stimi. R.Gervaso lettera ad un figlio

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :