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Lettera ai politici dal fronte italiano anti-euro destra popolare

Creato il 10 settembre 2012 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Abbiamo ritenuto interessante questa lettera e la proponiamo in sintesi ai nostri lettori

Lettera aperta a tutti i Politici, Partiti, Movimenti, Associazioni, Giornali e singoli Cittadini, che hanno a cuore la NAZIONE e il POPOLO, che hanno a cuore il futuro dei loro Figli, che hanno a cuore la Libertà e la Pace nel Mondo, che hanno a cuore l’essere ricordati come persone che hanno evitato il Caos nella propria Nazione, che hanno a cuore L’UOMO suo Simile, le donne, i bambini, gli anziani, i malati, i giovani.

Politici e Partiti: Vi esorto ad attivarvi SUBITO, perché portiate l’Italia fuori dall’EUROZONA e dall’EURO, anche se non è prevista l’uscita dall’Euro di una o più Nazioni in modo Autonomo, potete attivarvi seguendo quando descritto sotto, senza violare nessuna norma o trattato, permettendo un’uscita possibile,ordinata e consapevole, senza caos e danni Sociali e Economici. Il Popolo capirà e saprà perdonare chi si attiverà per portarlo fuori dal DISASTRO INEVITABILE. Qualunque Forza Politica, Movimento, o singolo Politico, mi invierà la sua adesione ed IO la comunicherò a tempo debito e avrà la giusta riconoscenza, chi invece non mi darà nessuna notizia, sarà menzionato in un prossimo comunicato come responsabile futuro del disastro Italiano.

Movimenti e Associazioni: Esorto anche Voi a incalzare i Politici di qualunque schieramento a voi vicino, facendo recapitare loro questo nostro comunicato.

 

La proposta di Roger Bootle, nominato vincitore del Premio Wolfson per l’economia

prevede crescita e prosperità a seguito dell’uscita dall’euro.  Il progetto vincente descrive il modo più semplice per uno Stato membro per uscire dall’eurozona. Il documento conclude che, anche se a seguito dell’uscita di uno o più Stati membri dall’euro vi saranno vincitori e vinti, nel complesso l’effetto generale sarà decisamente positivo per la futura crescita e prosperità dei membri attuali e per il mondo intero.

Il progetto del team, dal titolo “Leaving the euro: A practical guide” (“Guida pratica all’uscita dall’euro”), si incentra sull’uscita di un solo membro debole come la Grecia e suggerisce l’inserimento di una nuova valuta a parità con l’euro fin dal primo giorno dell’uscita e la ridenominazione di tutti i salari, i prezzi, i prestiti e i depositi con un tasso di cambio pari a 1.

Le banconote e le monete in euro resterebbero in uso per piccole transazioni per un periodo massimo di sei mesi. Il Paese uscente dovrebbe immediatamente annunciare un obiettivo in termini di inflazione, che verrà monitorato da un team di esperti indipendenti, adottare una serie di rigide regole fiscali, vietare l’indicizzazione dei salari e annunciare l’emissione di titoli di stato legati all’inflazione.

Inoltre si raccomanda: La ridenominazione del debito nazionale nella nuova valuta da parte del governo; L’introduzione di un nuovo regime che integri misure di alleggerimento monetario quantitativo e obiettivi in termini di inflazione; L’iniezione di liquidità nel sistema bancario da parte della banca centrale nazionale del Paese uscente.

Vittorio Boschelli



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